Chills

Snow Bound

2018 (Fire Records)
jangle-pop

L’entusiasmo che qualche anno fa ha salutato il ritorno della band neozelandese The Chills deve aver convinto Martin Phillips che il destino gli stava offrendo una seconda occasione che non andava sciupata. Le canzoni di “Silver Bullets” avevano la stessa lucidità e poesia del passato, il tocco jangle-pop era ancora effervescente e attuale, e il ritorno sulle scene con una fortunata tournée sanciva l’inizio di una nuova stagione.

Sono passati tre anni dal comeback-album, e la buona notizia è che il nuovo progetto “Snow Bound” è baciato dalla stessa ispirazione. Solo che questa volta Martin e il produttore Greg Haver hanno messo leggermente in stand by l’effetto nostalgia, focalizzando l’attenzione su sonorità moderne che sono decisamente lontane da quelle più naif e grezze degli esordi.
Brani come il singolo “Complex” e la title track ripropongono con sufficiente brio le genuine e insolite intuizioni armoniche, amabilmente agrodolci, che hanno reso glorioso il marchio The Chills.

I primi segnali di stanchezza  e routine fanno però capolino, sottolineati dalla nuova estetica più ordinaria e leggermente ridondante. Se il tono energico quasi da stadio ben si addice alla grintosa “Scarred”, non regge del tutto nell’incerto gemellaggio tra passato e presente di “Lord Of All I Survey”. Qualche banalità di troppo (“Eazy Peazy”, “The Greatest Guide”) fa sorgere qualche dubbio sui futuri sviluppi della band, ed è grazie alle pagine più introverse, “Time To Atone”, “Deep Belief” e alla scrittura sempre calibrata ed alla voce sempre unica del leader, che il nuovo disco dei Chills riesce a convincere.

Ad ogni modo, “Snow Bound” è l’album della ritrovata spensieratezza per Martin Phillips. Ci sono un’euforia contagiosa e una sincerità di fondo, percepibili dall’introduttiva “Bad Sugar” fino al vibrante finale di “In Harmony”, due brani che incorniciano con garbo pregi e difetti di un disco amabile, che senza dubbio rinnoverà la stima dei fan di una delle cult-band più sfortunate della storia del rock.

18/09/2018

Tracklist

  1. Bad Sugar
  2. Time To Atone
  3. The Greatest Guide
  4. Scarred
  5. Complex
  6. Deep Belief
  7. Lord Of All I Survey
  8. Snow Bound
  9. Easy Peasy
  10. In Harmony


Chills sul web