?Alos/Xabier Iriondo

Non nuovi a rapporti di coabitazione discografica, Stefania Pedretti e Xabier Iriondo giungono al terzo lavoro condiviso, due musicisti appartenenti al versante più avantgarde della scena alternativa italiana, impegnati in progetti sempre poco allineati.
“Coscienza di sé” è un’avventura in cinque tracce che si sviluppa intorno a una tematica concettuale forte: un omaggio alla figura della femminista anarchica Emma Goldman, filosofa e saggista americana - ma di origini russo-lituane - vissuta fra il 1869 e il 1940.

Iriondo questa volta lascia a casa le chitarre e manovra prevalentemente un basso elettrico iper-effettato e una drum machine, mentre Stefania/?Alos declama, spesso attraverso il vocoder, e costruisce tappeti di synth minacciosi. Il risultato è un sound post-tutto, un “cyberpunk esoterico” - così come definito nella cartella stampa - dal sapore profondamente wave (“Amore libero”), ma con sullo sfondo derive proto-industrial (“Apertura”) e certi giochini basati sulle ripetizioni (i riferimenti kraut nella title track).

Si attinge dai testi della Goldman per riaffermare i contenuti dei suoi scritti: “La vera emancipazione ha inizio nell’animo della donna” è solo uno dei tanti slogan qui ripresi, in particolare in una “Autoaffermazione” densissima di citazioni.
“Coscienza di sé” è un lavoro non per tutti, ma rappresenta l’ennesimo step di rilievo compiuto da due musicisti che restano il nostro fiore all’occhiello nel campo dell’avanguardismo musicale, senza nulla da invidiare ai più illuminati sperimentatori di fama internazionale.

12/04/2019