Big Moon

Walking Like We Do

2020 (Fiction)
alt-pop

Chi potrebbe mai affermare che le trascinanti “Your Light”, “Don’t Think” e “Barcelona” siano brutte canzoni? Saranno pure solo canzonette, ma le Big Moon hanno la capacità di iniettarle sotto la pelle dell’ascoltatore. Impresa già riuscita un paio d’anni fa con l’esordio, nominato peraltro al Mercury Prize, “Love In The 4th Dimension”. Il tempo di farsi un giretto in Europa, con annessa inclusione nei cartelloni dei Festival che contano, e di corsa in studio a preparare il secondo capitolo.

Coccolatissime nel giro Rough Trade, le Big Moon confermano la spiccata predilezione per un indie-alt-pop che in realtà si caratterizza a fatica, posizionandosi a tratti sull’anemico-deboluccio (“Take A Piece”), pur se ben pilotato dalla brillante voce di Juliette Jackson. Ma attenzione, sotto la superficie, a tratti spensierata, si scorgono testi che sanno guardare anche al sociale. Del resto la denuncia non deve per forza transitare attraverso la veemenza degli Idles.

Meno american college radio e più pronte ad avventurarsi verso nuove direzioni, con qualche tratto synth-pop (“Why”) e diverse tracce costruite a partire dal piano (“Waves”), le Big Moon continuano a dare il meglio di sé quando aumentano i bpm. Sul finale piazzano “ADHD”, il brano che potrebbe aiutarci a immaginare i prossimi step del quartetto londinese, che ancora non spicca il volo, ma consolida il percorso verso un’affermazione su più vasta scala. Il terzo disco, quindi il prossimo, si sa, è quello della verità…

13/02/2020

Tracklist

  1. It’s Easy Then
  2. Your Light
  3. Dog Eat Dog
  4. Why
  5. Don’t Think
  6. Waves
  7. Holy Roller
  8. Take A Piece
  9. Barcelona
  10. A Hundred Ways To Land
  11. ADHD




Big Moon sul web