Sturgill Simpson

Cuttin' Grass Vol. 1

2020 (Autoproduzione / High Top Mountain)
country, bluegrass

Il mondo sta soffrendo in questo momento in così tanti modi... ci sono molte persone in condizioni peggiori di quanto la maggior parte di noi potrebbe mai immaginare. Non posso aggiustare o modificare nulla di tutto ciò, ma posso cambiare me stesso, e posso mettere a disposizione un po' di musica, spero, se non altro, che alcune persone dimentichino il loro dolore e i loro problemi per cinquantacinque minuti
(Sturgill Simpson).
Con questa frase si concludono le note di presentazione che Sturgill Simpson ha redatto per introdurre il nuovo album “Cuttin' Grass Vol. 1”. Una frase che sulle labbra di molti artisti suonerebbe come un bieco tentativo di attirare le simpatie dell’ascoltatore, ma la verità è dolceamara: il musicista americano ha vissuto sulla propria pelle le ferite fisiche e psicologiche del Covid-19, una malattia che ha cambiato non poco le sue prospettive artistiche e creative.

Bloccato in casa e senza possibilità di avere contatti, Sturgill ha accettato la proposta della band di aprire un profilo social, messo in piedi in poco tempo dal batterista. Sorpreso, affascinato dal rapporto con il pubblico e dalla solidarietà dimostrata da molti fan, il cantautore ha pensato di utilizzare i media per raccogliere soldi da devolvere in beneficenza, a favore di persone messe in difficoltà sia economica che sanitaria dalla pandemia.
Per stimolare i fan, l’artista ha promesso anche la realizzazione di alcuni concerti in streaming gratuito e un nuovo album, impegni mantenuti con lo spirito e l’entusiasmo di chi si è sentito beneficiato dall’avere una seconda possibilità. Sentirsi sfuggire dalle mani un bene primario come la salute ha modificato le prospettive di Simpson, il bisogno di riannodare i fili di una vita ha dato un senso nuovo alla passione del musicista con la propria arte.

Quando Sturgill ha chiamato David Ferguson, chiedendogli di raccogliere dei musicisti per un nuovo progetto discografico, ha indicato alcuni dei nomi più importanti del country più tradizionale: Sierra Hull (mandolino), Mike Bub (basso), Stuart Duncan (violino), Scott Vestal (banjo), Tim O’Brien (chitarra), Mark Howard (chitarra) e Miles Miller (percussioni). “Cuttin' Grass Vol. 1” è un album di puro bluegrass, solo tre brani nuovi, mentre le restanti tracce sono rielaborazioni di canzoni tratte dai vecchi progetti del musicista, ad eccezione dell’ultimo, "Sound & Fury". Un’autentica boccata d’ossigeno per Simpson, un ritorno all’outlaw country, rinvigorito da una maturità espressiva che non lascia spazio a confronti; gli arrangiamenti ridotti all’osso mettono in luce la forza della scrittura e l’accurata descrizione dell’America più genuina.

Le canzoni brillano di luce propria anche in questa nuova veste bluegrass (“Turtles All The Way Down”), non solo non perdono l’originario ardore romantico (“I Don't Mind”), ma catturano un’atipica spiritualità altrimenti inedita (“Water In A Well”), fermo restando il tono sostenuto e festoso di un disco che ha una valenza emotiva ben più forte dei contenuti puramente musicali.
Qualunque sia la vostra canzone preferita -” Breakers Roar”, “Life Ain't Fair And The World Is Mean”, “Living The Dream” e le già citate sono le mie personali scelte - e a dispetto di ogni probabile teoria sull’opportunità di tale operazione di ripristino delle inclinazioni country, Sturgill Simpson si conferma artista di primo piano della moderna musica americana.

16/12/2020

Tracklist

  1. All Around You
  2. All The Pretty Colors
  3. Breakers Roar
  4. I Don't Mind
  5. I Wonder
  6. Just Let Go
  7. Life Ain't Fair And The World Is Mean
  8. A Little Light
  9. Life Of Sin
  10. Long White Line
  11. Living The Dream
  12. Old King Coal
  13. Railroad Of Sin
  14. Sitting Here Without You
  15. Sometimes Wine
  16. The Storm
  17. Time After All
  18. Turtles All The Way Down
  19. Voices
  20. Water In A Well


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