La formula di Helado Negro è collaudata: dal precedente "This Is How You Smile" pone al centro un mix equilibrato di elettro-acustico, attingendo dalle radici ecuadoregne, mettendo a bagno il tutto nella veste urban di Brooklyn e infine facendosi impolverare il vinile sotto i cieli del Texas, durante i mesi della pandemia.
Passato il giro di boa dei dieci anni di carriera, Roberto Carlos Lange nei 68 minuti di "Far In" raduna il percorso compiuto finora senza mancare il focus nell'interiorità. Sta tutto in una frase di "Purple Tones": "We grow younger to stay strong", diventiamo più giovani per rimanere forti, attingiamo al passato per digrignare i denti di fronte al presente. Niente di nuovo, ma questo precetto va messo in pratica. I luoghi in cui ha cercato dentro di sé sono più che cartoline, portano odori e sensazioni fortissime.
Se lo stile funziona, è merito anche dell'attenzione maniacale al singolo suono e al dettaglio, come si confà a un buon produttore. La indie "Purple Tones", la catchy e ballabile "Gemini And Leo", la Caribou-iana "Outside The Outside" sono solo interfacce con cui Helado Negro punta a farci muovere il culo sul dancefloor, così come la vagamente seventies "Aureole".
I ronzii elettronici si legano agli echi malinconici e prendono il sopravvento nelle tracce dal cantato ispanico, come "Agosto" con Buscabulla e la ninna nanna da aeroporto "Aguas Frias".
"Thank You For Ever" aspetta il primo cineasta per il finale di una pellicola dolce-amara con protagonisti due adolescenti che si odiano ma poi alla fine si amano. "Telescope" invece è una "True" degli Spandau Ballet in versione intimista.
Al di là del cantato in stile Erlend Øye, c'è molta concretezza in ogni traccia. "Mirror Talk" chiude il cerchio con la sezione di archi che era stata chiamata in causa con l'apripista "Wake Up Tomorrow", mischiando altre pulsazioni elettroniche.
Il "gelato nero" dei sogni è più colorato e sfaccettato rispetto agli ultimi episodi. Kevin Parker avrebbe potuto prendere maggiore ispirazione per le sue riflessioni sul tempo che passa per l'ultimo "The Slow Rush".
10/11/2021