Matmos

Regards / Uklony Dla Boguslaw Schaeffer

2022 (Thrill Jockey)
sperimentale, elettronica

La natura omnicomprensiva della musica dei Matmos non conosce limiti. Come cannibali pronti a ricomporre, alla maniera del dott. Frankestein, suoni naturali e artificiali, i due americani proseguono nell’insana e creativa rielaborazione di materia e spiritualità altrui.
Avuto accesso esclusivo e illimitato al patrimonio artistico del musicista polacco Bogusław Schaeffer, Drew Daniel e M.C. Schmitd aggiungono un capitolo discografico tenebroso ed eccentricamente esoterico. Come vampiri si addentrano tra nervi e ossa della produzione del poliedrico autore polacco, uno dei protagonisti di quella rivoluzione semantica del linguaggio musicale che ebbe nel compositore e musicologo Józef Patkowski fonte ideologica e creativa, e negli studi della radio polacca di Varsavia struttura tecnica per la sua realizzazione. Una storia che è ai più conosciuta come l’era del Polish Radio Experimental Studio.

 

Poco nota al di fuori dei confini patri, l’arte di Bogusław Schaeffer si è spesso intrecciata con il percorso di artisti impegnati sul fronte sonoro e visivo (David Lynch tra i tanti), e non sorprende l’interesse del duo americano per l’ingente produzione del compositore polacco.
Ancora una volta i Matmos si dimostrano esploratori sagaci e non superficiali delle creazioni altrui, anche se la grande quantità di materiale a disposizione ha costretto i due musicisti a una sintesi che in alcuni casi può sembrare frettolosa.
La suddivisione degli otto brani nel formato in vinile ha una logica ben precisa: cinque brani più vivaci e incalzanti sono inclusi nella prima facciata, i tre restanti che occupano la seconda parte sono più riflessivi, quasi astratti.

La musica di Bogusław Schaeffer è terreno fertile per le tipiche acrobazie sonore dei Matmos, i collage sonori sono sfuggenti e divertenti, in qualche caso perfino ballabili: la cadenza costante del ritmo di “Flight To Sodom/ Lot Do Salo” è un potenziale groove per un brano dance che i Matmos preferiscono tenere a bada avvolgendolo in algidi fluidi avantgarde.
La sintesi più riuscita è senza dubbio quella di “Cobra Wages Shuffle/ Off! Schable W Gurę!”, un ricco melange di exotica, downtempo, cocktail-lounge, che rimanda ai Tipsy di “Trip Tease” e rende onore alla natura sperimentale e radiofonica della musica di Schaeffer. Con identiche modalità si sviluppano anche il dinamismo simil-pop dai toni cristallini e sfavillanti di “Resemblage/ Parasamblaż” e il meno incisivo ma più ardito patchwork di “Few, Far Chaos Bugles/ Uff... Bosch Gra Wałęsę”.

Quando i Matmos decidono di penetrare nelle trame più oscure e complesse delle sperimentazioni del musicista polacco, gli elementi spirituali prevalgono, il suono diventa distopico, utopico, ricco di citazioni di suoni e voci industrial e avantgarde. Il trittico di brani che occupa la seconda parte è una sequenza musicale in continua disgregazione e dissoluzione, che a tratti mostra qualche crepa (“If All Things Were Turned To Smoke/ Gdyby Wszystko Stało Się Dymem”), ma l’oscillazione creativa ed emotiva della musica dei Matmos è sempre foriera di sorprese.
“Anti-Antiphon (Absolute Decomposition)/ Anty-Antyfona (Dekonstrukcja Na Całego)” non è solo l’ultima traccia del disco: la scomposizione dell’opera di Bogusław Schaeffer si spinge fino a creare uno spazio vuoto, cosmico, sconosciuto, le modalità noise/avantgarde evocano alcune delle pagine da solista dei due musicisti, e stravolgono le regole del gioco, restituendo ai Matmos il ruolo di protagonisti.

06/02/2023

Tracklist

  1. Resemblage/ Parasamblaż
  2. Cobra Wages Shuffle/ Off! Schable W Gurę!
  3. Few, Far Chaos Bugles/ Uff... Bosch Gra Wałęsę
  4. Flashcube Fog Wares/ Głucha Affera Słów
  5. Flight To Sodom/ Lot Do Salo
  6. Tonight There Is Something Special About The Moon/ Jaki Księżyc Dziś Wieczór...
  7. If All Things Were Turned To Smoke/ Gdyby Wszystko Stało Się Dymem
  8. Anti-Antiphon (Absolute Decomposition)/ Anty-Antyfona (Dekonstrukcja Na Całego)




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