Baustelle - I Cani

Baustelle - I Cani

2023 (42 records)
italia

Sei dicembre. Tarda mattinata. Si diffondono alla spicciolata i comunicati di alcuni dei negozi di dischi più frequentati in Italia. Due sono a Milano: Volume e Serendeepity, due a Roma, entrambe le sedi di Radiation Records. Poi Rock 86 a Catania, Semm a Bologna, Tosi Dischi a Reggio Emilia, Black Marmelade a Pesaro, la Casa del Disco di Faenza, mentre a Torino c'è Backdoor. Tutti loro hanno ricevuto un pacco dalla 42 Records, contenente 100 vinili inguainati in generic sleeve nera, numerata e recante la dicitura: Baustelle/I Cani. Cento copie per dieci sedi diverse fanno una tiratura limitata di 1.000 copie. Insomma, "il sorprendente primo split insieme" di Niccolò Contessa con il trio di Montepulciano. La cosa rimbalza sui social e viene anche occasionalmente rilanciata online. Si tratta di un Ep contenente due brani inediti, uno per facciata, che sono piuttosto altrettante mini-suite, capaci di accogliere e armonizzare la duplice anima del progetto. L'aspetto caratterizzante della release è che questi due brani non esistono al momento in versione liquida, dunque la loro comparsa è stata una specie di flash mob nel mondo di incomunicabilità sovraesposta e rissosa che siamo andati costruendo, quasi un piccolo, poetico atto di protesta.

Mi muovo alla caccia del disco. La prima telefonata fallisco; già esaurite tutte le copie. La seconda va a segno. Mentre sono in negozio a portare a termine l'impresa, due ragazze e un ragazzo entrano con le mie stesse intenzioni, qualcun altro telefona: "Sì c'è - si risponde dal negozio - ma non ci siamo organizzati per fare spedizioni su questo articolo". Sembrano tornati i tempi in cui, con naturalezza quasi automatica, i negozi di dischi erano in grado di costituire intorno a sé una sorta di community di acquirenti di musica.
Arrivo a casa e metto il vinile sul giradischi. È un 12" che va a 45 giri. "Nabucconodosor - Essere vivo", sul lato A, mette subito in orbita una roboante chitarra di Claudio Brasini, poi si articola in una struttura che a un primo ascolto potrebbe apparire quasi bipartita, ma gioca in realtà la propria coerenza, e anche la propria imprevedibilità, sull'impianto armonico che si ripete con delle micro-variazioni e su un ritornello accorato, che appare e scompare, per guidare poi, con bell'innalzamento di pathos, al finale. Il brano si dissolve lasciando l'ascoltatore con la consapevolezza, e anche la dignità, che esiste un nesso a legare "Nabuccodonosor, i cantanti e le cicale della tua generazione" e che quello di essere vivi è il più necessario dei lussi possibili.

Il Lato B muove da una melodia dolcissima di mellotron e synth sostenuta da un arpeggio di chitarra acustica, poi il cantato si sviluppa con lo stesso dolente rigore del brano precedente, ma esperendo un range ancora più ampio fra il dato esistenziale e simbolico ("stupidi padri che mettono incinta l'estate") e l'allegoria sociale ("quanto pensiero mediocre in alta definizione/fumo spacciato per grande canzone d'autore"). Due canzoni bellissime, il cui appeal non viene intaccato nemmeno dalla masterizzazione, al nostro orecchio troppo avviluppata e compressa e dall'impasto dei missaggi, che ci suona forse un po' caotico. Ciò che comunque risalta è un incontro al vertice della moderna canzone d'autore, che si assume la responsabilità di fare il punto su quanto scrivere musica sia un atto creativo legato a un tempo e ai suoi segni, destinato insomma a stare nel flusso o a chiamarsene coraggiosamente fuori.

Entrambi i pezzi, mentre sembrano ripercorrere la coerenza dei propri sentieri battuti, aprono in realtà strade nuove e lo fanno con eleganza e determinazione. La commistione di linguaggi che si ascolta qui nasce da una urgenza espressiva più verticale e rivolta a una interiorità che mira ad abbracciare tutti in lungo e in largo. Le affinità tra le due scritture si trovano dunque in prossimità di un sentire comune e affermano la propria indiscutibile capacità di suonare oggi convolgenti e spiazzanti al contempo, rispetto al diffuso conformismo di argomenti e di modi.

06/12/2023

Tracklist

  1. Nabucconodosor - Essere vivo
  2. Canzone d'autore - L'ultimo animale
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