Entrata a far parte degli Xiu Xiu a partire dal 2009, la tastierista, percussionista, produttrice e autrice di videoclip Hyunhye Seo (Angela Seo) ha da un paio di anni avviato anche un’interessante carriera solista, inaugurata con le due tracce di “Strands”, contese tra dark-ambient, improvvisazione più o meno colta e minimalismo. Per il suo successore, l’artista di origini coreane si è ispirata al misterioso ciclo vitale delle anguille, così come spiega sulla sua pagina Bandcamp:
Le anguille, che presero vita quando il dio del sole Atum riscaldò il Nilo, le anguille generate nelle viscere della terra, dallo sfregamento delle rocce e dalle gocce di rugiada sulle rive dei fiumi, percorrono migliaia di chilometri fino ai Sargassi per riprodursi. Le loro larve, anguille di vetro, si spostano verso le case d'acqua dolce, strisciando sulla terra o su per le cascate se necessario, respirando attraverso la pelle, per arrivare dove vogliono, anche se nessuno sa esattamente dove o perché. A volte, mangiano serpenti e uccelli. Dopo decenni, quando sono pronte per riprodursi, smettono di mangiare, sviluppano organi sessuali e tornano nei Sargassi. Se non possono tornare nei Sargassi, non matureranno mai completamente. Smettono semplicemente di invecchiare. Nessun essere umano ha visto le anguille riprodursi.
Più intenso rispetto al suo predecessore e attraversato da nitide tensioni psichedeliche, volte a trasfigurare la musica in un continuum di riflessi psichici, “Eel” è diviso in due lunghi movimenti, con il primo (quindici minuti circa) inaugurato da oscure mareggiate ribollenti nelle profondità del cosmo, prima che il pianoforte guadagni campo con le sue progressioni atonali miste a cascate di rumor bianco. Lungo il cammino, si materializzano schianti post-industriali, visioni orrorifiche e ascensioni cinematiche, fino alla magniloquente e catastrofica coda per precipizi di tasti in dronico delirio.
Orientato su subdole tonalità dark-drone, il secondo movimento (diciotto minuti) è invece un inquietante viaggio dentro la voragine di un inconscio in cui suoni e rumori sono simboli di altri inconsci, dispersi dentro altre voragini.
Un disco prezioso, prodotto e masterizzato da Lawrence English.
05/11/2023