Inutile girarci intorno, il nuovo album dei Lucero parte con il piede giusto, "One Last F.U " ("un ultimo vaffanculo", ndr) e si candida come una delle opere più solide e riuscite della band di Memphis, rimettendo in gioco quelle primigenie attitudini alla Replacements che i pur dignitosi ultimi progetti avevano stemperato con toni agrodolci e goth.
I Lucero volgono lo sguardo al passato con un briciolo di nostalgia ma anche tanta voglia di riaffermare il legame con le radici del rock americano: sani e corposi rock sudisti, effluvi rock’n’roll e aspri graffi chitarristici si susseguono con una verve che non cede mai il passo alla routine anche quando affiorano sonorità più morbide, alle quali però non manca quello slancio emotivo che permea l’intero progetto, come nel caso di “She Leads Me”.
Non importa se il dialogo tra piano e chitarre di “At The Show” è ricco di rimandi a Bruce Springsteen o se la band indugia su road song ad alto tasso radiofonico (“Buy A Little Time”), c’è abbastanza corpo e anima in queste dieci canzoni da poter lasciare perdere qualsiasi confronto.
I Lucero celebrano la miglior tradizione rock americana con un crossover degno dei Son Volt (“Nothing’s Alright”) e ballate a tempo di valzer che raccontano senza falsi pudori e con sentimento storie di solitudine e ubriachezza molesta: su tutte la commovente “Drunken Moon”.
“Should've Learned By Now” è un disco che dichiara senza troppi giri di parole che per la band la musica rappresenta uno stile di vita, un perenne vivere on the road tra dubbi, sbagli e incomprensioni. Una scelta forse non proprio raccomandabile ma che insegna a vivere senza compromessi. Da questa consapevolezza nascono le graffianti sonorità punk’n’roll della title track e l’aspro e tracimante brio quasi hard-rock di “Macon If We Make It”. Anche le pagine relativamente più tenui (“Raining For Weeks”) non sono immuni da questo grondare di sudore, rabbia e alcol, anche la voce di Ben Nichols è più roca e cruda.
Dopo quasi venticinque anni di dischi e tour, i Lucero si confermano come una delle formazioni più stabili della scena rock americana. Accantonata la parentesi di “When You Found Me”, album segnato dagli umori dell’era pandemica, la band di Memphis è pronta a riscattare il proprio ruolo di gruppo da live act. Il set di canzoni offerto con “Should've Learned By Now” è uno dei loro più potenti e vibranti e contiene dieci canzoni pronte a incendiarsi al contatto con il palco e con l’entusiasmo del pubblico. Lunga vita al rock’n’roll.
31/03/2023