I hear a melody ringing in my brainC'era realmente bisogno di un nuovo disco dei Rolling Stones? Di getto, a un anno dai festeggiamenti per i sessant'anni di carriera, la risposta più scontata potrebbe essere "no". "Hackney Diamonds" è il primo album in studio contenente inediti dai tempi di "A Bigger Bang" (2005), ma in tutto questo tempo i Nostri non sono mai stati davvero con le mani in mano, tra tour globali e la pubblicazione dell'ottimo disco di cover blues "Blue And Lonesome" (2016), che fruttò loro anche un Grammy Award. L'opera è inoltre la prima pubblicata a seguito della scomparsa dello storico batterista Charlie Watts, che appare all'interno di due canzoni, "Mess It Up" e "Live By The Sword".
Just tell me straightLa chiusura è accompagnata da un valido trittico inaugurato dalla breve ballata riflessiva e un po' polverosa "Tell Me Straight", che ha per assoluta protagonista la voce di Keith Richards, insieme alle note di piano e organo sullo sfondo e qualche riff pulito. Fanno seguito i sette minuti e venti di "Sweet Sounds Of Heaven", miglior pezzo in assoluto dell'intero lotto, che vanta la presenza di Lady Gaga come seconda voce e il magistrale Stevie Wonder dietro piano e tastiere, immerso in un'atmosfera tra fine Sixties e inizio Seventies (ma non per questo démodé), tra dettagli di matrice soul e rimandi armonici nei dintorni della versione di "With A Little Help From My Friends" eseguita da Joe Cocker. La cantante statunitense forza un po' troppo la mano in qualche occasione sulle note alte, ma nel complesso l'amalgama tra la sua voce e quella di Jagger funziona, trascinando l'ascoltatore verso l'esplosione finale arricchita da sassofono e tromba, per poi tuffarsi verso la chiosa perfetta con una cover grezza e asciutta di un classico di Muddy Waters, "Rolling Stone Blues", a cura dei soli Richards e Jagger, con chitarra acustica e armonica.
Don't make me wait, is my future all in the past
19/10/2023