Dopo il meritato successo di "Imperial" e dopo un tour carico di soddisfazioni, i Soen avevano varie possibilità davanti, la più semplice delle quali era quella di ripetersi tentando di registrare un clone dell'album precedente. Da questi presupposti nasce il nuovo "Memorial", Lp fondamentalmente identico a "Imperial", capace di far proseguire senza scossoni uno stile ormai riconoscibile tra mille altri.
I Soen confermano i ritmi epilettici dettati dallo stile chitarristico di Cody Ford e dal batterista Martin Lopez, che creano un base davvero solida in grado di conciliare l'aspetto melodico sempre presente con una frenesia prog-metal vicina a una versione semplificata dei Tool.
Tutto sembra ricordare il loro più grande successo, il brano "Antagonist" del 2021 che è praticamente diventato il modello da cui partire per ogni loro nuova traccia. Ne sono un chiaro esempio la title track, "Unbreakable", oppure "Violence", con testi non banali e una struttura che si ripete costantemente. Questo suono cambia solo nella velocità, ricordando nei suoi momenti più speed quasi John Petrucci ("Fortress"), rispolverando il loro animo vagamente prog-metal.
Le eccezioni sono due ballate classic-rock, una addirittura in collaborazione con Elisa ("Hollowed"), l'altra in chiusura ("Vitals"), entrambe decisamente nostalgiche - quasi da revival anni 80. Ma non è per questo che i Soen verranno ricordati.
15/09/2023