Nelly Furtado

7

2024 (Nelstar)
latin-pop, dance-pop

Cosa inventarsi con l'album numero sette? Boh, chiamiamolo "7" e mettiamoci un tatuaggio in copertina, nel caso non sia abbastanza chiaro. Per la foto, invece, facciamo la solita posa in bianco e nero, tanto il soggetto è già famoso e non ha bisogno di reinvenzioni. Et voilà: con tali scelte da vetusto dipartimento di A&R, questo disco si annuncia come il solito prodotto da classifica generalista senz'arte né parte, fatto per intrattenere il vecchio pubblico degli anni Duemila con i soliti trucchetti del mestiere ma sostanzialmente niente di nuovo da dire. Il che è un peccato, dacché Nelly Kim Furtado ha avuto una carriera strana ma avvincente e soprattutto diversa - chi altri, ai tempi, seppe creare un ponte tra downtempo, folktronica e il ruggente r&b di Timbaland?
Dotata di una voce pungente e inconfondibile, questa cantautrice porto-canadese domava in scioltezza tanto una chitarra acustica quanto sovraccariche produzioni elettroniche à-la page. Tutti aspetti oggi purtroppo assenti sin dalle anteprime: la dozzinale electro-dance da strip club semi-vuoto "Love Bites", con due campioni dello streamingcore quali SG Lewis e Tove Lo, e l'ancor più deludente cumbia di "Corazòn", con degli scarichissimi Bomba Estéreo. Possibile che il panorama anglo-ispanofono non avesse di meglio da offrire? Evidentemente no.

"Showstopper" introduce l'ascolto con una magniloquenza fuori tempo massimo, il classico ritorno in pista di una vecchia gloria a caccia di nuovi allori, il che rende l'effetto ancor più vacuo. Non va meglio su un numero alla Kylie Minogue come "Honesty", per quanto stavolta il manto sonoro, curato assieme a Orlando Higginbottom, faccia l'occhiolino a certa nu-disco d'inizio millennio.
Ma anche un brano dall'elegante propulsione sintetica come "Ready For Myself", a cavallo tra una produzione di Mousse T e una di Madison Avenue, purtroppo, appare affossato da una stanca idea melodica e da un testo inutilmente ripetitivo - effetto poi reiterato sulla torch song "Better Than Ever", certo interpretata con enfasi, ma lasciata a girare a vuoto senza fornire una progressione degna d'interesse. Ancor peggio l'orripilante "Fantasy", che oltre a non avere alcun appiglio melodico, stavolta presenta anche una produzione goffa e offuscata - un tempo, momenti come questi sarebbero rimasti nel cassetto dei demo. C'era poi bisogno di montare la lagnosa "Better For Worse" su una base trap vecchia di dieci anni? E che dire dello yodelling di "Take Me Down"? Un titolo, una minaccia.

Sarà dunque effetto nostalgia per poveri millennial spaesati, ma i momenti migliori sono proprio quelli nei quali Nelly rivanga, pur alla lontana, i fasti dei suoi primi due album, "Whoa, Nelly!" e "Folklore". In primis lo scoppiettante "Floodgate", nel quale s'intravede finalmente quella scrittura calda e acidula che aveva fatto dell'autrice un personaggio così atipico nelle nostre top ten. La cosa si ripete anche nel morbido alt-r&b di "Crown", co-scritto con Lido Pimienta, anche al netto di un posticcio inserto del trapper sudafricano Blxckie. E poi c'è l'elegante "All Come Down", sulla quale entra in contropiede la connazionale Charlotte Day Wilson, offrendosi androgina controparte sopra un tappeto pianistico anni Settanta.
Strana come i cavoli a merenda, ma avventurosa, "Save Your Breath" si avvale della collaborazione di ben quattro artisti per creare un collage di cumbia, dancehall e house, un effetto corale queer capace di offrire una rara nota di colore ed energia all'interno di un album altrimenti blando. Ed è proprio questo il punto debole di "7": un riciclo svogliato di mode latine senza offrirne indietro una versione personale.

Madre di tre figli, personalità caparbia, artista indipendente ma sempre ben connessa nell'industria: le possibilità per Nelly Furtado sono sempre infinite, ma qui se ne osserva giusto un pallido negativo in controluce. Whoa Nelly, dove sei?

25/09/2024

Tracklist

  1. Showstopper
  2. Corazòn feat. Bomba Estéreo
  3. Love Bites feat. Tove Lo, SG Lewis
  4. Better For Worse feat. Gray Hawken
  5. Honesty
  6. Floodgate
  7. Crown feat. Blxckie
  8. All Comes Back feat. Charlotte Day Wilson
  9. Save Your Breath feat. Williane 108, Charmie, Teborah johnson, Tynomi Banks
  10. Ready For Myself
  11. Fantasy
  12. Better Than Ever
  13. Take Me Down
  14. Untitled




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