Andrea Cavallo

Inside The Beatles

Autore: Andrea Cavallo
Titolo: Inside The Beatles: 51 pezzi dei Fab Four per vivere meglio
Editore: Edizioni Effedì
Pagine: 167
Prezzo: Euro 20,00

Non si può certo dire che sugli scaffali scarseggino i libri sui Beatles: d'altronde, l'alone di leggenda che circonda il quartetto più famoso della storia parla già da solo. Giovani o meno, tutti sanno chi sono i Beatles. Quello che semmai stupisce è come a distanza di mezzo secolo continuino ancora a venire alla luce elementi nuovi che concorrono a rinnovare l'immagine della band musicale più analizzata di tutti i tempi. 

or1_600Il libro di Andrea Cavallo, uscito in concomitanza al cinquantesimo anniversario di "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band", riesce nell'ardua impresa di fornire un punto di vista diverso: quello del musicista di professione. Non si tratta, infatti, del classico libro-storia sul quartetto di Liverpool scritto da un giornalista o da un critico musicale, bensì di una disamina accurata da parte di un compositore che passa al setaccio genesi, strumenti e questioni armoniche di 51 canzoni dei Fab Four. La scelta del numero dei brani analizzati non è una casualità, ma un proseguimento di un percorso editoriale che Andrea Cavallo ha iniziato nel 2010 con "51 dischi per vivere meglio"; ma l'analogia con il primo libro non finisce qui, perché anche in "Inside The Beatles" il musicista decide di comunicare la sua passione non solo tramite le parole, ma anche con il mezzo che gli è più congeniale: la musica. Ecco allora che ad accompagnarci nella lettura ci pensa un bel cd - intitolato "Rifrazioni" - contenente la sua rielaborazione prevalentemente pianistica di alcuni di questi brani, con una composizione inedita finale dedicata a coloro che ci hanno lasciati: John Lennon, George Harrison e George Martin (che non se la prendano i complottisti che insistono a dare Paul McCartney per morto e rimpiazzato da un sosia!).

All'interno del libro possiamo trovare aneddoti e curiosità, più o meno noti, ma soprattutto un'approfondita analisi tecnica dei brani. Il risultato è una mini-guida all'ascolto che riesce nell'ardua impresa di essere di facile comprensione anche ai musicofili meno esperti. Si parla soprattutto della genesi dei pezzi, ma Cavallo fornisce anche spiegazioni dell'idea compositiva alla base e attente delucidazioni sulle tecniche di registrazione. La scelta dei pezzi risponde ovviamente al gusto dell'autore, che ammette come il viaggio si fermi spesso "in angolini nascosti o perlomeno inconsueti", segnalando persino le cover più curiose ed esplorando quelle canzoni che non hanno trovato la consacrazione nella popular music, ma che rivelano tutta l'anima sperimentale dei Fab Four.