Polar For The Masses

Blended

2009 (Black Nutria)
post-punk, psichedelia

Vicentini, i Polar For The Masses suonano un post-punk tinto di pischedelia e tracce di noise non particolarmente originale, anche se bisogna riconoscere che sanno bene come attirare l’attenzione.
Riff e ritmiche ammiccanti e un occhio rivolto ai Placebo per dare corpo e (poca) sostanza a un’opera che accantoneremmo volentieri, se non fosse per la sincerità con cui il trio mette mano alle varie composizioni.

Si diceva dell’influenza della band di Brian Molko: ascendenza, questa, che ritroviamo in brani quali “Timer On The Head”, “Where Your Nose Is” e in quello che, probabilmente, è il pezzo migliore del lotto, “Nightclubbing”, dove finisce mescolata con un mood nevrotico molto wave-oriented.
Il post-punk classico, d’altra parte, è l’altro confine dentro cui si muove la musica dei Polar For The Masses: da quello, vorticoso e psichedelico, di “Nothing’s Wrong” a quello marziale in odor di Wire di “Ready to Play”, passando per le plumbee reminiscenze U2 di “Socks”, l’ossessiva meccanica di “Comes Down” e la pulsante energia di “Life is Brilliant”.

Tutto ben fatto, tutto al posto giusto, forse anche troppo. Nessuna particolare fibrillazione del cuore, comunque.

23/07/2009

Tracklist

1. Nothing’s Wrong
2. Timer on the Head
3. Where Your Nose Is
4. Ready to Play
5. Socks
6. The Duck
7. Comes Down
8. No solution
9. Nightclubbing
10. Life is Brilliant

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