Zidima

Cobardes

2010 (autoprodotto)
noise-rock, alt-rock

Nati verso la fine degli anni Novanta in quel di Milano e passati attraverso alcuni cambi di formazione oltre che di sonorità, gli Zidima di “Cobardes” si attestano intorno a una line-up composta da Roberto Magnaghi (chitarre), Manuel Cristiano Rastaldi (voce), Daniela Usardi (batteria) e Cosimo Porcino (batteria).

Ispirato ai fatti risaputi del G8 di Genova, “Cobardes” è un disco potente e sicuramente “sentito”, anche se manca alla band quello scatto ulteriore per riuscire a smarcarsi dalle ombre onnipresenti di Massimo Volume e Marlene Kuntz (e, quindi, Sonic Youth! – basterebbe ascoltare le sole “Flipp3r” e “Ci accontentiamo”: struttura ritmica wave-oriented e impianto “sonico”).

Se “Milanoise” ricorda molti numeri possenti del post-punk britannico, le liriche feroci di “Diaz” richiamano, naturalmente, i fatti di cronaca di cui più sopra. Certo, l’inserto parlato in stile Massimo Volume è un tantino stucchevole, ma non è facile girare intorno a certi fuochi senza bruciarsi almeno un po’...
Dal canto loro, numeri come “A testa in giù”, la ballata ombrosa (con echi di Cure) di “Elenoire” e l’ennesima escursione in zona Emidio Clementi di “Contatti” appaiono poco incisivi, tutti protesi verso la riproposizione di schemi già attuati in altra sede e con ben altri risultati.

Ma i Nostri hanno, comunque, energia da vendere e l’ascolto di “Cobardes” anche se non è rivelatore, anche se non vi cambierà la vita, potrebbe, in ogni caso, darvi una bella scossa…  

01/03/2010

Tracklist

1. Flipp3r
2. Milanoise
3. Diaz
4. A testa in giù
5. Ci accontentiamo
6. Catrame
7. Elenoire
8. Contatti

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