Steinbecks

Kick To Kick

2014 (Matinée)
jangle-pop, guitar pop-rock

Lo spirito di una band come gli Steinbeck, reincarnazione di quei Sugargliders riemersi un paio d’anni fa con una compilation dei loro brani, si riassume facilmente con lo spoken word nostalgico ma non privo di una recriminazione sul presente (potrebbero averlo scritto gli Indelicates, o Billy Bragg) di “I, Radio”, in cui i ragazzi di Melbourne ricordano l’emozione delle Top40, delle trasmissioni underground, sentire per la prima volta gli Smiths, gli Rem etc.
Che gli Steinbecks siano ancora in grado di parlare con questa energia di argomenti così palesemente desueti, soprattutto quando li si ascolta su Spotify, dice tutto di un disco come “Kick To Kick”, ancora una volta un lavoro in cui la band australiana rimane fedele alla sua idea di musica, senza timore di parlare di adolescenze perdute, con lo stesso sguardo ingenuamente integro di venti-trent’anni fa.

Oltre ai più ovvi graffi Dunedin sound (“Trying To Be Someone”), “Kick To Kick” si muove con grande libertà tra il suadente pop-rock chitarristico di “At Arkaroo Rock”, che potremmo immaginare in bocca a un David Tattersall (più evidente la sua presenza in “Through The Curtain”) e il power-pop alla Teenage Fanclub di “Below The Limen”, con più inaspettati stacchi di organetto, mantenendo come punto focale  la sua visione musicale di un mondo di sentimenti limpidi e intensi.

Magari non comparirà nelle classifiche di fine anno che contano, ma sarà difficile superare “Kick To Kick” in simpatia.

27/04/2014

Tracklist

  1. Homesickness
  2. At Arkaroo Rock
  3. We Cannot Hope to Compete with Such Colours
  4. Blow the Limen
  5. Semblance of Hope
  6. I, Radio
  7. Cold Little Bones
  8. Trying to be Someone
  9. Through the Curtain
  10. Burning Holes in the Sun
  11. Burning Holes (Reprise)
  12. Kick to Kick

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