Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è uno dei cantanti e autori di maggior successo emersi nella scena italiana a partire dagli anni Dieci. Ad oggi conta 29 dischi di platino e 7 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero ed ha oltre 3 miliardi di stream totali all’attivo.
Nasce a Milano il 12 settembre del 1992, da madre italiana e padre egiziano. Dopo l’abbandono del padre, cresce a Gratosoglio con la madre e inizia a studiare canto e chitarra a 12 anni. Muove i primi passi sotto i riflettori a "X Factor 6", nel 2012, dove entra nel gruppo Under Uomini. Si mantiene agli studi lavorando in un bar, con il cuore legato a doppio filo alla Sardegna, terra della madre, e alle sue origini.
Il suo vero e proprio percorso musicale inizia con le lezioni di teoria e canto lirico ricevute dal maestro Gianluca Valenti. Una volta diventato maggiorenne, il talento milanese decide di frequentare lezioni di pianoforte con l'intento di ampliare il proprio spettro compositivo. Dopo aver collaborato con il produttore Pierpaolo Peroni, con il quale realizza il suo primo singolo "Fallin Rain", cantato in lingua inglese, nel 2013 Mahmood intraprende la collaborazione con Marcello Grilli e Francesco Fugazza, giovani produttori (a moniker MUUT) con i quali assembla i primi brani, avvicinandosi fortemente all'elettronica.
Tre anni dopo aver scoperto il suo X-Factor, vince nel 2015 Area Sanremo con il brano “Dimentica”, che gli varrà anche un quarto posto nella categoria Nuove proposte del Festival nel 2016.
In questo periodo, Mahmood pubblica i singoli “Pesos” e “Uramaki”, presentato al Wind Summer Festival, e inizia a collaborare con big della scena italiana. Scrive tre pezzi per Marco Mengoni, tra cui il brano “Hola (I say)” realizzato in duetto con Tom Walker, canta con Fabri Fibra nel 2017 il brano “Luna”, pubblicato in “Fenomeno”. Scrive per Elodie e Michele Bravi, a fianco di Dario Faini, il pezzo “Nero Bali” diventato Disco di Platino.
Questi grandi nomi lo accompagnano fino al 2018 quando pubblica il suo primo Ep, “Gioventù bruciata”, dove il suo sound e il suo stile si avvertono più maturi e prorompenti. Sarà proprio il brano “Gioventù bruciata” a farlo vincere a Sanremo Giovani, aprendogli la strada per partecipare nel 2019 tra i Big dell’Ariston.
Tra i suoi colleghi più vicini, c'è anche Gué Pequeno, con il quale duetterà in una diversa versione di “Soldi” e in “Doppio Whisky”, che fa parte della colonna sonora di “Sinatra”: la serie del rapper trasmessa su Tim Vision.
La svolta nella carriera di Mahmood è la vittoria al 69° Festival di Sanremo nel 2019 con il brano “Soldi”, davanti a Ultimo e Il Volo. L'interpretazione è perfetta, con il timbro a metà strada tra un menestrello nubiano e l'amico Mengoni. Mentre le parole tanto intime, quanto sentite, conducono l'ascoltatore dentro un dialogo familiare emozionante. Il doppio refrain è sua volta appiccicoso. "Soldi" sarà tra le tracce portanti dell'album "Gioventù bruciata", che debutterà al numero uno della classifica Fimi. “Soldi”, scritto insieme a Dario Faini e Charlie Charles, diventa Disco di Platino a meno di un mese dalla sua uscita e rimane in testa a tutte le classifiche. Il brano racconta degli interessi economici che si celano dietro a rapporti apparentemente sinceri, con una frase in arabo (“Waladi waladi habibi ta’aleena”) traducibile come “Figlio mio, figlio mio, amore, vieni qua”. Tra le altre tracce del disco, brani intensi come “Il Nilo nel Naviglio” e “Remo”, o la più sostenuta “Sabbie mobili”. All’interno dell’album si trova anche un altro duetto con Fabri Fibra nel brano “Anni 90”. Mahmood partecipe come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2019, a Tel Aviv. Il primo live nella sua città di nascita, Milano, sarà invece al MI AMI a fine maggio.
Sempre nel 2019 esce una nuova hit, “Calipso”, insieme a Charlie Charles, Dardust, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra, che domina le classifiche e viene certificata disco di Platino, mentre “Soldi” continua a mietere successi: i suoi 100 milioni di streaming (di cui 39 milioni provenienti dall’estero) la rendono la canzone italiana più ascoltata di sempre su Spotify e Apple Music ed è presente in più di 1.400 playlist di tutto il mondo. A fine agosto fa uscire il brano "Barrio" (certificato doppio disco di platino) con il quale raggiunge 159 milioni di stream.
Nel 2020 Mahmood pubblica “Rapide”, una ballata molto lontana dalle sue sonorità, certificata Disco di Platino in pochi mesi. Il tour “Dèi”, previsto per il 2020, viene rimandato al 2021 e prevede tappe in tutta Europa. Escono nel frattempo “Eternantena”, brano ispirato al periodo di lockdown, e “Moonlight popolare” feat. Massimo Pericolo, nuovo astro nascente del rap italiano. Il brano vanta anche la produzione di Crookers, nome di rilievo della musica urban ed elettronica internazionale.
A marzo 2021 esce “Inuyasha”, il singolo frutto del lavoro di Mahmood e Dardust, metafora della complessità delle relazioni. Il brano, certificato Oro, anticipa il suo album "Ghettolimpo", in uscita l’11 giugno. Un album che suona al contempo sinistro e familiare, eternamente in bilico tra melodismo radiofonico, ritmiche serrate e divagazioni elettroniche inusuali per un autore noto a livello europeo.
Si può rimanere storditi da tale miscuglio di luccicanti riferimenti mitologici e studiate pose post-moderne, eppure l'effetto è inebriante. Tra la finzione del pop e il coraggio di osare, trapela infatti un'inedita ispirazione tutta nervi e spigoli, per la quale è anche difficile trovare paragoni. Tra i brani di punta, il singolo “Zero”, i successi “Rapide” e “Dorado” e la hit estiva “Klan”. Ogni traccia del nuovo album presenta all’ascoltatore la storia di un personaggio che cerca di dare un significato più profondo alla propria vita, disegnando una realtà dalle svariate sfaccettature. Da “Ghettolimpo” viene estratto anche il singolo “Rubini” feat. Elisa: scritto a quattro mani dai due artisti durante un soggiorno in Toscana, e prodotto da Dardust, è un brano autobiografico che racconta il periodo adolescenziale di Mahmood. Un momento travagliato di conoscenza e approccio alle prime relazioni, un racconto del disagio tipico legato all’età e delle prime avventure con gli amici. Nel mese di agosto, Mahmood torna a cantare live per il Ghettolimpo Tour che tocca le piazze e i teatri d’Italia fino a concludersi a Taormina.
Il 2022 inizia per Mahmood con un’altra importante prova, quella sul palco dell’Ariston come concorrente della 72esima edizione del Festival di Sanremo 2022, con il brano “Brividi” al fianco di Blanco. I due artisti, che emozionano e guadagnano il favore del pubblico sin dalla prima serata, vincono a Sanremo e la loro “Brividi” batte il record di streaming in un giorno di Spotify Italia, arrivando quinto nella classifica globale di Spotify e al 1° posto della Top Songs Debut Global e delle classifiche di tutte le piattaforme digitali.
Dopo la tournée primaverile e la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2022 di Torino a maggio, Mahmood prosegue il 2022 con una serie di concerti del “Ghettolimpo Summer Tour”, che si apre il 7 luglio alla Cavea Parco Della Musica di Roma e si chiude il 5 settembre a Vicenza.
A ottobre 2022 viene presentato alla Festa del Cinema di Roma "Mahmood, il docufilm" - prodotto da Red Carpet, Società del Gruppo ILBE, in collaborazione con Tulipani Management e Prime Video - che racconta la sua storia, e premiato ai Filming Italy Los Angeles 2023 nella categoria “Best Docu Film Award”.
Dopo essere tornato nelle zone alte delle classifiche con il nuovo singolo "Cocktail d'amore", Mahmood partecipa con il brano "Tuta gold" al Festival di Sanremo 2024, piazzandosi quinto. Il 16 febbraio 2024 esce il suo nuovo album "Nei letti degli altri".