Addio a Sergio Ricciardone, co-fondatore e direttore artistico di C2C Festival

11-03-2025

Il mondo della cultura, e della musica elettronica in particolare, perde una delle sue figure più rilevanti: Sergio Ricciardone, fondatore e direttore artistico del Festival C2C di Torino, fra le eccelenze europee della scena electro, è scomparso a 53 anni a causa di una malattia improvvisa. La sua morte lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama musicale internazionale, ma il suo lascito è indelebile.

Ricciardone ha trasformato il capoluogo piemontese in vera e propria capitale della musica elettronica e sperimentale, portando il C2C a livelli di notorietà internazionale. Sotto la sua guida, il Festival è diventato un faro per gli appassionati di sonorità all'avanguardia, attirando alcuni dei più grandi nomi del settore, fra i quali Aphex Twin, Franco Battiato, Thom Yorke, Kraftwerk, Arca, James Blake e Caribou, solo per citarne alcuni. C2C non è solo un Festival, ma un’esperienza sonora che sfida i confini del genere, un punto di riferimento imprescindibile per chi intende esplorare nuove dimensioni musicali.

Oltre alla sua attività di organizzazione e coordinamento del C2C, Ricciardone ha collaborato con marchi prestigiosi e istituzioni culturali, contribuendo alla realizzazione di progetti dal grande impatto, come la curatela del palinsesto musicale per il rilancio delle Officine Grandi Riparazioni (le OGR) nel 2017, su incarico della Fondazione CRT. La sua capacità di anticipare tendenze e la sua visione innovativa hanno lasciato un segno profondo, non solo nella scena musicale, ma anche nel tessuto culturale italiano.

C2C Festival continua a rappresentare la sua visione di una musica che non si accontenta delle convenzioni, ma che sfida, sperimenta e rinnova continuamente i propri linguaggi. La nota del team di C2C Festival esprime il dolore per la perdita, ma anche un chiaro messaggio di continuità: “La tua visione continuerà a illuminare il nostro percorso, il tuo carisma a guidarci nelle difficoltà”. Con la scomparsa di Ricciardone, si chiude un capitolo, ma la sua eredità continuerà a vivere nei suoni, nei progetti, e nelle infinite possibilità che ha aperto per la musica di oggi e di domani.