Eurovision 2025: tutte le informazioni e la scaletta della finale di Basilea. Guarda l'esibizione di Lucio Corsi in semifinale

16-05-2025
Eurovision Song Contest 2025: tutto pronto per l'ultimo atto. Dopo le due semifinali, la kermesse approda al gran finale: sabato 17 maggio, in diretta da Basilea, si scoprirà chi conquisterà la vittoria nella 69esima edizione della manifestazione musicale più seguita d’Europa.

Lucio Corsi in gara per l'Italia

Per l’Italia tutte le speranze sono riposte in Lucio Corsi, in gara con "Volevo essere un duro", brano che ha ottenuto il secondo posto a Sanremo 2025 e che ha già conquistato il pubblico europeo durante la sua esibizione nella prima semifinale. "È andato tutto bene - ha raccontato lo stesso Corsi - La voce è dal vivo, gli strumenti in playback come da regolamento, ma l’armonica l’ho potuta suonare davvero: almeno qualcosa di autentico c’è stato".
Il cantante toscano, alla sua prima esperienza europea, proverà dunque a portare in alto i colori italiani. Il suo momento in scaletta è fissato al 14° posto, proprio come era successo ad Angelina Mango nel 2024. Secondo le previsioni, dovrebbe esibirsi tra le 22 e le 22,30, ma trattandosi di una diretta, gli orari potrebbero variare. Guarda qui sotto il video della performance di Lucio Corsi nella prima semifinale dell'Eurovision Song Contest 2025.



Tutte le info sulla finale

In finale ci saranno 26 Paesi: i 20 qualificati dalle semifinali (tra cui spiccano anche Tommy Cash e Gabry Ponte), i Big Five (Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna) e la Svizzera, Paese ospitante.
La serata andrà in onda sabato 17 maggio dalle 21 su Rai 1 (anteprima dalle 20,35, subito dopo il Tg1), con commento affidato a Gabriele Corsi e BigMama, che quest’anno subentra a Mara Maionchi. Sarà possibile seguire l’evento anche in streaming su Rai Play e via radio su Rai Radio 2, che trasmetterà anche in formato video sul canale 202 del digitale terrestre.
A condurre la finale sul palco della St. Jakobshalle di Basilea, rigorosamente in inglese, saranno Michelle Hunziker, la svizzero-americana Hazel Brugger (stand-up comedian di successo tra Germania e Svizzera) e la cantante Sandra Studer, già protagonista all’Eurovision 1991 con il nome Sandra Simó, quando rappresentò la Svizzera a Roma.

La scaletta ufficiale

Ecco la scaletta ufficiale, con l’ordine di esibizione della finale di Eurovision 2025:

Norvegia | Kyle Alessandro – Lighter
Lussemburgo | Laura Thorn – La Poupée Monte Le Son
Estonia | Tommy Cash – Espresso Macchiato
Israele | Yuval Raphael – New Day Will Rise
Lituania | Katarsis – Tavo Akys
Spagna | Melody – ESA DIVA
Ucraina | Ziferblat – Bird of Pray
Regno Unito | Remember Monday – What The Hell Just Happened?
Austria | JJ – Wasted Love
Islanda | VÆB – RÓA
Lettonia | Tautumeitas – Bur Man Laimi
Paesi Bassi | Claude – C’est La Vie
Finlandia | Erika Vikman – ICH KOMME
Italia | Lucio Corsi – Volevo essere un duro
Polonia | Justyna Steczkowska – GAJA
Germania | Abor & Tynna – Baller
Grecia | Klavdia – Asteromáta
Armenia | PARG – SURVIVOR
Svizzera | Zoë Më – Voyage
Malta | Miriana Conte – SERVING
Portogallo | NAPA – Deslocado
Danimarca | Sissal – Hallucination
Svezia | KAJ – Bara Bada Bastu
Francia | Louane – maman
San Marino | Gabry Ponte – Tutta l’Italia
Albania | Shkodra Elektronike – Zjerm

Le curiosità della kermesse

L’edizione svizzera dell’Eurovision Song Contest, a suo modo, è già entrata nella storia. Dall’inaugurazione con il tappeto turchese più lungo mai visto per le strade di Basilea, al record di Jean-Marc Richard della RTS, che festeggia 34 anni consecutivi al commento: nessuno ha mai raccontato il festival così a lungo.
Tante le esclusioni importanti: in primis la Repubblica Ceca e l’Australia, che non è riuscita a convincere il pubblico con Jo-Jo e la sua "Milkshake Man". Delusione anche per la Repubblica Ceca e la Serbia con il suo Princ.
La seconda semifinale ha proposto un mix di generi contrastanti: da Miriana Conte, che per Malta porta l’irriverente "Serving", ai lituani Katarsis con la cupa "Tavo Akys", tra indie-rock e post-grunge.
Anche Lettonia e Danimarca rappresentano due estremi musicali: le lettoni Tautumeitas con la loro proposta epica e cinematografica, mentre la danese Sissal proporrà la dance potente di "Hallucination", in pieno stile Eurovision.
Tra gli altri contrasti forti, la Grecia con "Asteromáta" di Klavdia, raffinata e poetica, si scontrerà con l’energia industrial-pop di "Ich Komme" della finlandese Erika Vikman, che omaggia apertamente la tradizione rumorosa e roboante dei tedeschi Rammstein. La finale si preannuncia quindi all’insegna dell’eterogeneità, con poche ballate in gara e il consueto corredo di colore e pomposità.

I favoriti per i bookmaker

Al momento, i KAJ della Svezia sono ancora i favoriti dagli scommettitori, seguiti a breve distanza da JJ (in gara per l’Austria) e da Louane, rappresentante della Francia. Al quarto posto, come probabilità di vittoria, ci sono i Paesi Bassi con Claude mentre, a sorpresa, nella top 5 dei bookmaker è comparsa la Finlandia con la "vichinga" Erika Vikman e la sua "Ich Komme". Il pezzo migliore è però "Bird Of Prey" degli ucraini Ziferblat, già celebrati su OndaRock un paio d'anni fa con l'album "Peretvorennya".