Lisa Germano

Geek The Girl

1994 (4AD)
songwriter

Lisa Germano è una delle grandi protagoniste del cantautorato al femminile degli anni Novanta. I suoi album sono miniature sonore che si svelano a poco a poco, quasi fossero rivestite di sottili strati da decifrare. Le sue storie minimali, all’apparenza pacate, nascondono sempre una tensione drammatica, un crescendo agghiacciante di angosce degni dei cantautori più "noir" di sempre. Musicalmente, il suo canzoniere rievoca le ballate più disperate di Leonard Cohen e Joni Mitchell, ma anche le litanie più spettrali di Nico, riuscendo a coniugare folk tradizionale, alternative rock, blues nero e classica.

Polistrumentista di origini italiane, nativa dell'Indiana, cresciuta suonando il violino e ascoltando musica classica, Lisa Germano viene scoperta da John Mellencamp, con il quale suona per alcuni anni, prima di intraprendere, nel 1991, la carriera solista. Dopo il folk sperimentale del debutto, "On The Way Down From The Moon Palace", il suo cantautorato si veste di tinte sempre più scure nei successivi album. Lisa è in costante lotta con sé stessa, con i suoi drammi infantili, le sue fobie, le sue insicurezze. Fantasmi che cerca di esorcizzare costantemente in una disperata operazione di catarsi.

"Geek The Girl" (1994) è il suo capolavoro. Registrato interamente in casa, prodotto da Malcom Burn e dalla stessa Germano (che suona più strumenti: chitarra, tastiere, violino), è un concept album sull'infelicità pervaso da un cupo esistenzialismo. Un calvario di donna ritratto in piccoli pannelli sonori, che abbracciano temi quali la solitudine, l'alienazione, l'incapacità di rapportarsi con il prossimo, i sentimenti feriti, la violenza sessuale. La tensione di Lisa Germano non deflagra mai, ma si insinua progressivamente in una sequenza di ballate crepuscolari, costruite sull'uso di molteplici strumenti e su continue variazioni sonore che si rivelano funzionali alla drammatizzazione dell'impianto narrativo. La stessa Germano alterna registri diversi, quasi a voler interpretare i vari personaggi che affollano i suoi incubi. L'effetto è suggestivamente "teatrale", ma sempre contenuto all'interno di rigidi binari minimalisti.

Gli intermezzi di tarantella italiana che suddividono il disco in tre parti conferiscono un effetto straniante: il ritmo festoso immette una forzata allegria laddove c'è solo dramma e dolore, ma, al contempo, accentua la dimensione "alienata" di questa recita, come se i protagonisti, in fondo, non fossero altro che burattini manovrati da un destino oscuro e ineluttabile. I soliloqui di Lisa Germano, con un piede nella realtà e l'altro ben oltre la soglia della follia, sono dominati da un clima di tragedia imminente. Il tema dell'infanzia tormentata ricorre, tra giostre psichedeliche, eteree ninnananne ed emozionanti progressioni rock, con il suo violino spettrale in sottofondo a infondere sempre una vena d'inquietudine. La voce della cantautrice dell'Indiana non graffia come quella delle rocker e non ha l'impronta nasale delle interpreti country. E' solo un bisbiglio, tenero e vellutato, accompagnato da arrangiamenti scarni ma ficcanti.

L'iniziale "My secret reason", ad esempio, è una confessione d'impotenza che non lascia scampo. E se la ninnananna lievemente dissonante di "Trouble", ennesima autocritica feroce ("And as I act I hate myself") che parte con una normale struttura pop per poi progressivamente disintegrarsi in mille rivoli, delinea per un attimo scenari più sereni, "Geek The Girl" frantuma ogni speranza: il filo del dialogo è spezzato, e Lisa è ormai persa nel vortice nero delle sue turbe sessuali: "Oh oh, I'm not too cool, oh no, I'm not too cool/ Wrong move and you're not too cool/ wrong move and you're not too cool...".
Il flusso di coscienza di "Geek The Girl" scivola nella paranoica "Cry Wolf": un'autoaccusa dolente ("You should have known better/ It's all your fault"), sussurrata da Germano su uno sfondo di eterei arpeggi di chitarra e di sommessi gemiti di violino. E' l'ultimo passo prima del baratro di "Psychopath", che rivive il dramma di una donna violentata in casa dal compagno. Qui davvero siamo nei territori funerei di Nico: la voce di Lisa si fa infantile per intonare la più agghiacciante delle ninnananne ("...A psychopath, a psychopath/ he says he loves me And I'm alone/ and I am cold and paralyzed, I can't move..."), mentre lo strimpellio surreale di una chitarra e il pianto di una donna (tratto da una vera telefonata a un numero d'emergenza) portano la tensione allo spasimo. Germano non rimuove i suoi fantasmi, al contrario: li rende reali e li racconta in maniera spersonalizzata, nel disperato (e vano) tentativo di esorcizzarli.

Il sinistro motivo di clavicembalo di "Sexy Little Girl Princess" non attenua certo il pathos, anche se stavolta Lisa Germano tenta la via dell'illusione, della fuga da se stessa. Il brano è soprattutto un saggio delle capacità d'arrangiatrice della cantautrice dell'Indiana, confermate anche dall'unica traccia interamente strumentale, "Phantom Love", mini-sinfonia di stampo classicheggiante dall'incedere solenne. Il dialogo febbrile di "Cancer Of Everything", affogato in un mare di archi, sfocia nella constatazione dell'angoscia come sottofondo esistenziale inevitabile. Non resta, allora, che rifugiarsi in un universo immaginario di amore e colori (la trasognata "Of Love and Colors") o di stelle (la tenera melodia di "Stars"). Il calvario di Lisa la Triste si conclude così con un commovente anelito onirico, che apre il cuore.

"Geek The Girl" ha l'eleganza di una raccolta di piece classiche e la ferocia di una seduta di (auto)psicoanalisi. Poche cantautrici si erano spinte (e si spingeranno) così a fondo nello scandagliare i propri sentimenti, le proprie follie, le proprie sconfitte. E poche compositrici, nel mondo del rock, hanno saputo intessere trame così lontane dalle strutture tradizionali della forma-canzone senza rinunciare mai alla gradevolezza che di quel formato è caratteristica. Disco praticamente perfetto, dunque, con una sola pecca: l'assenza dei testi (componente essenziale dell'opera) nel booklet allegato.

30/10/2006

Tracklist

  1. My Secret Reason
  2. Trouble
  3. Geek The Girl
  4. Just Geek
  5. Cry Wolf
  6. ...A Psychopath
  7. Sexy Little Girl Princess
  8. Phantom Love
  9. Cancer Of Everything
  10. A Guy Like You
  11. ...Of Love And Colors
  12. Stars