Cody Chesnutt

The Headphone Masterpiece

2003 (Ready Set Go!)
soul, funk, hip-hop
7

Che coraggio: per il debutto sulla lunga distanza il Signor Cody ChesnuTT (guai a lasciare le due conclusive T del cognome minuscole!) sceglie la via del doppio album, dal titolo pretenzioso (il capolavoro per cuffie, con riferimento preciso a un modello della Sony) e dalle registrazioni assolutamente lo-fi, provenienti dal Sonic Promiseland, confortante studio realizzato presso la propria abitazione californiana.
Dalla sua casetta nella prateria, un uomo (quasi) solo ha partorito le canzoni dei suoi sogni (ora anche dei nostri), 36 per la precisione, sebbene alcune non arrivino al minuto e una parte di esse non si estendano per più di 120 secondi.

Un compendio di pensieri, flash, melodie e ritornelli immersi dal talentuoso polistrumentista in un calderone sonoro che comprende rock, garage, soul, funk ed elettronica assolutamente artigianale. Viaggiando qua e là per le tracce del disco, si riescono a intravedere le sagome sonore di Sly e Famiglia, Stevie Wonder, Prince e (pure!) Beck.

Forse è esagerato immaginare, in là col tempo, "The Headphone Masterpiece" come un album indimenticabile, vero è che ora risulta un capolavoro in bassa fedeltà che suona, suona molto bene. Bene come uno schiaffone alle major e ai loro ipertecnologici studios dei quali l’ultratrentenne di Atlanta non sa che farsi: l’obiettivo di ChesnuTT (occhio alle TT!) di rileggere la "golden age" del soul-rock è centrato e i diversi momenti memorabili del disco lo confermano. Sentire per credere: nel primo volume "Upstarts In A Blowout", "B!%@#, I’m Broke" (dal sapore electro), le struggenti melodie di "Serve This Royalty", le delikatessen soul di "Smoke And Love" e "Can’t Get No Betta’". Nel secondo episodio spiccano l’ilare "Family On Blast", seguita da una ballad d’altri tempi, "My Women, My Guitars", mentre poco più in là riecheggia l’incredibile "When I Find Time".

Troppe davvero le tracce da richiamare (per non parlare dei numerosi schizzi e frammenti inclusi, chissà se ulteriormente sviluppati cosa avrebbero potuto rappresentare...), il disco rivela diverse e continue sorprese ad ogni ascolto. La pensano certo così anche a Philadelphia, dalle parti dei compari Roots che hanno voluto reinterpretare nel loro recente "Phrenology" la traccia "The Seed", con l’amico Cody che canta e suona con il gruppo (video compreso). Ispirato, sbruffone e sensuale, il nostro ChesnuTT (le TT!)…

27/10/2006

Tracklist

Disc 1

1 Magic In A Mortal Minute
2 With Me In Mind
3 Upstarts In A Blowout
4 Boylife In America
5 B**ch, I'm Broke
6 Serve This Royalty
7 The Seed
8 Enough Of Nothing
9 Setting The System
10 The Most Beautiful Shame
11 Smoke & Love
12 Michelle
13 No One Will
14 Batman vs. Blackman
15 Up The Treehouse
16 Can't Get No Betta'
17 She's Still Here
18 Can We Teach
19 The World Is Comin'
20 Brother With An Ego
21 War Between The Sexes
22 The Make Up
23 Out Of Nowhere

Disc 2

1 Family On Blast
2 My Woman, My Guitars
3 Somebody's Parents
4 When I Find Time
5 Eric Burdon
6 Juicin' The Dark
7 Five On A Joyride
8 Daylight
9 So Much Beauty In The Subconcious
10 Daddy's Baby
11 If We Don't Disagree
12 Look Good In Leather
13 Six Seconds