Adam Green

Gemstones

2005 (Rough Trade)
folk-pop

Pressoché sconosciuto in Italia, con un discreto seguito in Germania e Inghilterra e idolo in patria tra Stati Uniti e Canada, Adam Green torna a scaldare i motori del suo cantautorato sghembo a metà strada tra comedy pop e folk acustico. Dall'autoproclamazione ad artista "anti-folk" con i Moldy Peaches è passato quasi un quinquennio, durante il quale Mr. Green ha rilasciato quel "Friends of Mine", suo personale e irripetibile (anche alla luce di quest'ultima fatica) capolavoro. Non mancano certo le idee: c'è il teatrino zappiano di "Gemstones" che nel giro di due minuti cavalca con disinvoltura rock-blues sixties, pop adulto e country. C'è la folkeggiante "Carolina" con ritornello pop da perpetuo airplay radiofonico e c'è "Crackedhouse Blues" che fa il verso ai Doors.

Ci sono gli episodi cantautorali finto-seri, in cui Green si traveste da Leonard Cohen imitandone alla perfezione anche il timbro vocale; e a tal proposito è riuscita benissimo "Country Road" che sembra una rivisitazione parodiale del Cohen rivissuto da De André. La scrittura di Green continua a essere fresca e veloce: ben si adatta quindi ai repentini cambi ritmici e melodici, ai giochi di voce e di rime e alle interruzioni improvvise dei brani, non appena la lancetta dei minuti conclude il suo secondo giro di orologio. E fin qui le cose serie. Già perché il nostro è tutto fuorché una persona seria. Dopo aver fondato i Moldy Peaches, che si divertivano sui palcoscenici americani riproponendosi come novelli Frogs, arriva al successo solista, giusto un paio d'anni fa, con la hit spaccaclassifiche "Jessica", (dall'album "Friends Of Mine") in cui giocava con l'immaginaria morte della divetta di Mtv Jessica Simpson.

I suoi testi viaggiano sovente tra il volgare, la satira socio-politica e la commedia: l'ossessione per il sesso, tutto ciò che gironzola intorno all'unpolitically correct e divertiti siparietti da sit-com sono le principali tematiche del Green cantautore. E' sano talvolta rifugiarsi in questi disimpegni di comedy pop alla Tenacious D (il gruppo di Jack Black, ai più famoso per la sua interpretazione di "School of Rock" - ma i Tenacious D sono una spanna sopra rispetto a Green) soprattutto se riescono in quello che è lo scopo principale: l'intrattenimento. E Adam Green diverte e si diverte.

Tracklist

1. Gemstones
2. Down On The Street
3. He´s The Brat
4. Over The Sunrise
5. Crackhouse Blues
6. Before My Bedtime
7. Carolina
8. Emily
9. Who´s Your Boyfriend
10. Country Road
11. Choke On A Cock
12. Bible Club
13. Chubby Princess
14. Losing On A Tuesday
15. Teddy Boys

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