Cloud Cult

The Meaning Of 8

2007 (Rebel Group)
alt-rock

Giusto un paio d'anni fa ci eravamo perdutamente innamorati di "Advice For The Happy Hippopotamus", compendio della musica indie, gustoso e raffinato bozzetto di musica lo-fi, drammaticamente ispirato dalle vicende della vita che hanno coinvolto Craig Minowa. Ora che da qualche mese è arrivato il seguito sugli scaffali, ora che le acque si sono calmate e il rischio di facili delusioni e altrettanto facili entusiasmi allontanato, possiamo guardare a questo “The Meaning of 8”  con il giusto distacco.

Iniziamo col dire che l’8 del titolo sono gli anni del figlioletto morto, a cui il disco è interamente dedicato: 8 che ritroviamo in “The Shape of 8”, “2x2x2” e nel brano “Your 8th Birthday”, dove sentire Minowa urlare disperato il nome del figlio Kaidin più e più volte è sinceramente straziante anche per i cuori più forti. E poi mettiamo subito in chiaro le cose: "The Meaning of 8" è un bel disco. E' un disco nel più classico stile dei Cloud Cult, d'accordo, di quelli che Craig Minowa ha imparato a fare dopo un apprendistato lungo dieci anni, di quelli che ti ci ritrovi a casa alla prima nota che gira.

Non manca nemmeno quell'urgenza espressiva e catartica di "Advice For The Happy Hippopotamus"; quello che manca forse è il frullato indie, a cui però si sostituisce una ben più matura mano autoriale che spazia dal chamber-pop confusionario degli Arcade Fire a un più morbido indie-rock alla Modest Mouse (le cose migliori possono ricordare il nuovissimo "Dashboard", uno dei singoli indie-rock dell’anno).

Se l'abbondanza di suoni accompagna la maggior parte dei brani, non va dimenticata la vis melodica del nostro, capace di costruire una melodia con un pugno di note, farle girare per qualche minuto, e offrirci al meglio il prodotto finito. "Chemicals Collide", ad esempio, splendido pop, autunnale forse, con quella voce che fa molto Anticon, molto Morr, molto naso tappato, molto indie, molto cose di casa da questi parti insomma. Tocchi di piano, drumbeat, sali e scendi di chitarra, stop&go e poi ritornello pop, e poi ancora tutto da capo. L'ascesa musicale di "Pretty Voice" in cui tutto è un crescendo: musica e voce. Bello il giro di basso che apre "Take Your Medicine" e il violino che poi accompagna il resto del brano tra freak-folk e tintinnii psichedelici.
Da segnalare anche la circolarità di "Please Remain Calm”, tra i pezzi più in linea col passato. Discorso a parte per "Your 8th Birthday", di cui in realtà già si è detto, brano che riuscendo a unire drammaticità esplosiva e un ottimo tiro musicale potrebbe facilmente diventare un classico della loro discografia.

A differenza di "Advice For The Happy Hippopotamus", però, c’è anche qualche passo falso: "Brian Damage" è un maquillage tra toy-stuff e chitarra noise, ma non punge. “Dance For The Dead” è un canto corale riuscito, stando larghi, solo a metà. "Purpose" non ha senso, troppo ripetitiva del già detto e inconcludente."A Good God" parte come un punk-pop da cameretta per poi risollevarsi nella seconda parte, finendo per sembrare una brutta copia di PJ Harvey.
"A Girl Underground" intriga, ma lascia con l'amaro in bocca. Poi arriva "Thanks", che è una canzone folk, acustica, chitarra e voce, melodia notturna con seconda voce femminile: a seguire, una martellata di drumbeat che disturba il sogno e  Craig Minowa si lancia in un'ascesa rock fino al ritorno alla calma, serena e destabilizzante quiete. L'altro pezzo da novanta arriva alla fine ed è "The Deaf Girl's Song", splendida ballata delicata e romantica.

In conclusione i Cloud Cult non ripetono la "extra-ordinarietà" di “Advice for the Happy Hippopotamus”, ma nonostante i passi falsi e quelli riusciti a metà, sugli scaffali, ad attendervi, c'è comunque un buon album!

29/07/2007

Tracklist

  1. Chain Reaction
  2. Please Remain Calm
  3. Chemicals Collide
  4. Pretty Voice
  5. Brain Gateway
  6. Take Your Medicine
  7. Your 8th Birthday
  8. Dance for the Dead
  9. Everywhere All At One Time
  10. Purpose
  11. A Good God
  12. The Shape of 8
  13. The Girl Underground
  14. 2x2x2
  15. Thanks
  16. Alien Christ
  17. The Deaf Girl's Song
  18. Hope
  19. Song of the Deaf Girl

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