"Prototipo" è il nuovo disco degli Offlaga Disco Pax, ma non è il nuovo disco degli Offlaga Disco Pax.
Max Collini, Daniele Carretti ed Enrico Fontanelli hanno deciso di raccogliere in questo Ep una manciata di canzoni già pubblicate in "Socialismo tascabile" e "Bachelite" e dargli una nuova veste.
Tolti di mezzo i rigogliosi arrangiamenti che condivano le belle liriche scritte da Collini, via le derive simil-shoegaze e le ritmiche martellanti, gli Offlaga hanno puntato su tappeti sonori disegnati esclusivamente da tastierine Casio degli anni 80, recuperate per pochi rubli nei mercatini dell'usato o da qualche rigattiere sbucato in rete fuori tempo massimo.
Il disco, autoprodotto, è stato stampato in edizione limitata: appena cinquecento copie che verranno vendute durante il tour promozionale (denominato non a caso "Prototipo Tour"), attraverso il quale il trio di Reggio Emilia porterà questi brani in giro per l'intera penisola. E al banchetto dei gadget a fine concerto, troverete proprio lui, Max Collini, pronto a rifornirvi di dischi, magliette, dvd ed autografi, che potrete farvi apporre ovunque, a partire dalla locandina ufficiale del tour, in vintage style, che ritrae le tastiere responsabili dei nuovi colori sonori della band.
Le sei canzoni prescelte per essere sottoposte al nuovo trattamento sono state "Robespierre", "Tono metallico standard" (estratte dall'esordio "Socialismo tascabile", anno di grazia 2005), "Fermo!", "Lungimiranza", "Onomastica" e "Ventrale" (edite invece nella seconda opera, "Bachelite", risalente allo scorso anno).
Gli spettacoli dal vivo costituiscono una vera e propria estensione dell'Ep, visto che il trattamento Casio sarà riservato anche a "Superchiome", "Khmer rossa", "Dove ho messo la Golf ?", "Tatranky", "De Fonseca" e "Piccola Pietroburgo". Ci sarà spazio anche per un inedito, che non ci è dato sapere se potrebbe finire sul prossimo album, il divertente reading finale intitolato "Bassline", simpatica storia di un tizio che si ritiene il fautore del sound dei Massive Attack, pezzo estratto dal libro "L'ultimo disco dei Mohicani" di Maurizio Blatto.
Nel progetto "Prototipo" tutto risulta essere molto minimale: elettronica povera a bassa risoluzione, che si trasforma in fonte sonora dalle insospettabili possibilità espressive.
Situazioni ai limiti del lo-fi che escono dalla dimensione domestica per divenire piccole orchestrazioni a sostegno delle narrazioni agiografiche di Max Collini.
Se non conoscete la musica di questi tre signori, rivolgetevi ai primi due album. Se siete dei fan, "Prototipo" costituirà un indispensabile completamento della discografia del gruppo. Per tutti gli altri, sarà un bell'intermezzo in attesa del nuovo vero disco degli Offlaga, al quale il trio si appresta a iniziare a lavorare, con tutta calma. Perché agli Offlaga non piace correre.
02/12/2010