David Sylvian

Sleepwalkers

2010 (Samadhisound)
songwriter, avantgarde

Consistency is contrary to nature, contrary to life
(Aldous Huxley)


Questa nuova uscita di David Sylvian raccoglie alcune delle collaborazioni con altri musicisti che il nostro ha registrato durante lo scorso decennio.
Composizioni scritte per i Nine Horses con Burnt Friedman e Steve Jansen, batterista e sperimentatore elettrico - compagno di lunga data - oppure con il vecchio amico Ryuichi Sakamoto. Poi esperienze più recenti come quelle con Christian Fennesz, Jan Bang e Erik Honoré, oppure con la tromba surreale di Arve Henriksen e il compositore contemporaneo Dai Fujikura, a dimostrare, qualora ce ne fosse mai bisogno, la mente più che aperta di David, la sua indomita curiosità.

"World Citizen - I Won't Be Disappointed", scritta con Sakamoto è un brano romantico e sensuale, pubblicato su Ep nel 2003 in Giappone e poi l'anno successivo dalla Samadhisound, celebra un periodo di collaborazione con l'artista giapponese testimoniato anche da "No More Landmine" un mini-album (purtroppo non incluso in questa raccolta) realizzato da vari musicisti per sensibilizzare il pubblico sulle atrocità causate della mine antiuomo.
Di altro tenore "Pure Genius", scritta con Chris Vrenna (ex-membro dei Nine Inch Nails) alias Tweaker, un brano offbeat e cupo, dai testi intensi e radicali, e "Sugarfuel", con musiche scritte da Jean-Philippe Verdin, alias Readymade Fc.

Restano fuori altri due frutti sonori coi due musicisti succitati, ovvero la bella "Linoleum", inclusa nel primo album di Tweaker "The Attraction To All Thing Uncertain", e la riscrittura acuta e moderna di "A Fire In The Forest" rielaborata da David Sylvian insieme a Readymade Fc per il suo album "Babilonia".
"Thermal" e "Angels", prodotto da Jan Bang e Erik Honoré, alias Punkt (con Arve Henriksen), vedono Sylvian leggere poesie su soundscape di intricata, notturna atmosfera. Capolavori di sempiterna avanguardia, come il brano omonimo, che apre la compilation, scritto con Martin Brandlmayr.
Oltre a "Sleepwalkers" altre due perle sono state recuperate dal tour book fotografico di David Sylvian, ovvero "The World Is Everything", che intitolava il libro-cd ed "Exir/Delete" uno stimolante insieme di suoni frutto della maestria del regista e musicista Tagaci Masakatsu (protagonista anche del "Penguin Cafe Tribute"), resta da citare "Trauma" (un outtake di "Blemish").

"Sleepwalkers" offre più di un pretesto per farsi apprezzare, resta un po' d'amaro in bocca per i fan che avrebbero preferito anche una versione extended più esaustiva (come gia avvenuto per "Everything & Nothing" e "Camphor"), le versioni remix con i Nine Horses, gli altri brani mancanti succitati e alcune collaborazioni meno note (alcune rintracciabili nella falsa compilation "Commissions") potevano arricchire il già ottimo insieme.
Ma salvo questa piccolo neo, "Sleepwalkers" si segnala come un album giocoforza eterogeneo ma intensamente ispirato. Pure genius...

contributi di Gianfranco Marmoro

20/09/2010

Tracklist

  1. Sleepwalkers
  2. Money For All
  3. Ballad Of A Deadman
  4. Angels
  5. World Citizen - I Won't Be Disappointed
  6. Five Lines
  7. The Day The Earth Stole Heaven
  8. Playground Martyrs
  9. Exit/Delete
  10. Pure Genius
  11. Wonderful World
  12. Transit
  13. The World Is Everything
  14. Thermal
  15. Sugarfuel
  16. Trauma

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