Roedelius

Geschenk Des Augenblicks (ristampa)

2011 (Eg / Bureau B)
modern composition, neo-classical
6.5

In accordo con i tardi sviluppi dei Cluster, Roedelius è - a differenza del compare Moebius - l’anima pacificatrice, colei che scaccia con sempre più convinzione la ricerca proto-industrial d’origine.

“Geschenk” (1984) è così ancor più cinematico dei suoi “Selbstportrait”, quasi da colonna sonora, in grado di trovare l’equilibrio definitivo tra frasi ultraromantiche in “Adieu Quichotte” (praticamente il tema di “Love Story” rivisitato) e “Gefundene Zeit” e sonate per piano e tastiere epiche in staccato di “Geschenk Des Augenblicks” e “Ohn Unterlass”. Roedelius aggiunge di volta in volta uno strumento da accompagnare al suo diletto pianoforte; e così via: l’armonica a bocca di “Kleine Blume Irgenwo”, le orchestrazioni elettroniche di “Sehnsucht, Ich Will Dich Lassen” (il picco) e “Zu Füβen Der Berge Am Ufer Des Sees”, il soffice pizzicato di “Tag Für Tag”.

Rispetto ai colleghi del minimalismo lirico (Wim Mertens, Michael Nyman), Roedelius difetta della stessa aura di fortuna. Difetta soprattutto di un suo brano-identità, di una hit. La suspense di ogni brano rimane magica, e la sua eleganza aumenta gli snodi di composizione. Ristampa 2011 a cura della Bureau B.

 

22/02/2011

Tracklist

  1. Geschenk Des Augenblicks
  2. Adieu Quichotte
  3. Troubadour
  4. Kleine Blume Irgenwo
  5. Ohn Unterlass
  6. Gefundene Zeit
  7. Sehnsucht, Ich Will Dich Lassen
  8. Das Sanfte
  9. Tag Für Tag
  10. Zu Füβen Der Berge Am Ufer Des Sees
  11. Wurzeln Des Glücks

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