Paul Rose, dj e producer londinese da oltre un decennio affermatosi col nome d'arte di Scuba, è sempre stato precursore dei tempi. Esordiente nella prolifica scena trip-hop/2s-tep inglese a cavallo tra i due millenni, ne prese presto le distanze per plasmare di fatto il movimento glitch-hop della prima metà degli anni Zero, prima di levare le tende e piazzarle a Berlino quando ancora non era la capitale mondiale della techno. Qui ne è divenuto negli ultimi anni uno dei deus ex machina, animando le folli notti del Berghain con Marcel Dettmann e compagnia bella e scoprendo una gran quantità di talenti, poi prodotti dalla sua etichetta, la Hotflush.
La teutonicità acquisita dal suo tocco sui piatti è ormai tanto assorbita che anche su quello che di fatto è un lungo dj set di pezzi non propri (a parte "M.A.R.S." e "Adrenalin", rianimate di spirito deep) sotterra del tutto le radici dub della sua musica. Questo "Dj-Kicks", il diciassettesimo della serie voluta dalla storica etichetta !K7 con i grandi della musica elettronica per commemorare il venticinquesimo anno di attività, ci porta allo Scuba ai piatti nei club del sottobosco berlinese. Quello portato a spingere sui ritmi da ballo della techno della capitale, ma che non rinuncia ad abbracciare tutto lo spettro sonoro dell'elettronica.
Un'ora e un quarto da spararsi tutta d'un fiato, nel quale si viene accolti dai veleggiamenti ambient di "HF029B2" di Sigha e "For Tonight" di DBridge. Il ritmo si fa incalzante dall'oscurità pulsante di "Lost Highway" di Badawi e non molla le membra fino alla coda cosmica di "Inside" di Sepalcure.
In mezzo, di tutto e di più. Dalla sospensione jungle della "Sun Dance" di Peverelist alla techno più scura di Dettmann con la sua "Captivate" passando per le acidità Nineties di "Acid Battery" di Boddika e per una versione ectoplasmatica della hit che fu di Corona "Rhythm Of The Night", Scuba saltella di palo in frasca riuscendo però a legare i pezzi con assoluta fluidità, maneggiando con dovizia i tanti colori sulla sua tavolozza.
È solo musica dance, obietteranno i detrattori. Ma questo "Dj-Kicks" è in realtà un vero caleidoscopio sullo stato dell'arte elettronica dance più avanguardista. Per chi va oltre la disco music.
14/12/2011