Ormai consacrati a livello internazionale, forse ancor più che in patria, i milanesi Lacuna Coil tornano a dispensare le loro scariche di "Dark Adrenaline" con un album dal piglio vigoroso e robusto, quasi in reazione al calo di tensione del precedente "Shallow Life", che aveva annacquato il loro sound con massicce iniezioni di pop.
Dodici tracce per un nuovo viaggio nelle tenebre, come teorizza la potente ouverture ("Trip The Darkness"), sospinta da un drumming solenne e dal muro di watt delle chitarre. Rispetto ad altri gruppi metal, i Lacuna Coil hanno un vantaggio non da poco: quello di rimpiazzare l'immancabile growl con l'ugola sensuale e magnetica dell'affascinante Cristina Scabbia, che in questo caso intreccia un bel dialogo con quella di Andrea Ferro dando vita al brano migliore della raccolta: un po' Gathering, un po' Nightwish, sicuramente accattivante.
Non meno oscuro, il dittico "Against You"-"Killing The Light" alza ancora il volume sulle mitragliate della batteria, con le due linee vocali ad alternarsi ancora mentre la chitarra deraglia in fiammeggianti quanto sterili solo.
Meglio, tutto sommato, la vena introspettiva di ballate come l'atmosferica "Give Me Something More", pur con il suo prevedibile corredo lirico di anime in subbuglio ("I can't deny, don't ask me why, I feel the pressure everywhere, It starts inside, it rocks in pain, It knocks me down, am I insane?") e come l'apocalisse romantica di "End Of Time", con la Scabbia ancora sugli scudi.
Sul versante "adrenalinico", invece, troppi brani anonimi disperdono la tensione iniziale ("I Don't Believe In Tomorrow", "Intoxicated" e "The Army Inside") mescolando effetti elettronici e riff acuminati a giri melodici decisamente dejà vu.
Non riesce, infine, il bis della brillante cover di "Enjoy The Silence" dei Depeche Mode: stavolta, alle prese con il totem di "Losing My Religion" dei Rem, anche la voce di Cristina non può affrancarsi da un heavy-rock incolore, che smarrisce del tutto il fascino dell'originale.
Da apprezzare, tutto sommato, il tentativo di rivitalizzare il suono originale del gruppo, ma i Lacuna Coil oggi, oltre alla bella voce di Cristina e a qualche suggestiva incursione in atmosfere gothic, sembrano non avere più molto altro da offrire.
15/02/2012