Con un piede ben saldo nel mainstream (frequentazioni con Marina & The Diamonds, co-autrice della hit “I Love It” delle Icona Pop), con l'altro a flirtare scopertamente con l'intellighenzia indie (tanto da campionare uno dei cavalli di battaglia di Gold Panda), Charli XCX, al secolo Charlotte Aitchison, è la sensazione pop dell'anno, esplosa dopo un biennio di hype ininterrotto, che hanno visto accrescersi il chiacchiericcio attorno al suo nome a dismisura.
C'è da dire che la signorina, appena ventenne, ha saputo gestire la propria immagine con una disinvoltura come nemmeno volti ben più noti sono riusciti a fare. Sarà un “miracolo” del web e dell'epoca social, ma la sfilza di singoli che ha anticipato “True Romance”, il rinvio della pubblicazione di quest'ultimo di oltre un anno la data prevista, e il numero di collaboratori scomodati per la sua realizzazione, non hanno fatto altro che foraggiare il buzz attorno a lei, senza comunque incorrere nel “rischio” di sovraesporla come invece avvenne la stagione passata per Lana Del Rey. Il risultato è che per molti, nonostante la scarsità di pezzi inediti, questo debutto sulla lunga distanza della britannica è apparso fresco come se i due anni a precederlo non ci fossero mai stati. Niente male davvero, per una sulle scene da così poco tempo.
E niente male, tutto sommato, lo è pure il disco: dotata di un buon carisma interpretativo (al di là di certe velleità da MC che strappano qualche sorriso), forte di un retroterra di ascolti solido e variegato (si spazia dal bubblegum pop all'R&B alle più recenti evoluzioni dell'elettronica), la Aitchinson non ci sta ad essere etichettata come l'ennesima starlette usa e getta. Certo, la strada verso la piena affermazione, artistica e mediatica, può dirsi appena iniziata, eppure la Nostra sfoggia lo stesso intuizioni sonore che le valgono più di un plauso.
A partire infatti dalla tripletta iniziale “Nuclear Seasons” (nebbie witch-house a cedere il posto a esplosive linee di synth) - “You (Ha Ha Ha)” (l'intelligente sample di Gold Panda di cui si parlava prima, calato in chiave urban-pop) - “Take My Hand” (grintosa canzonetta retta dall'energia dei beat), finendo a caramelle electro come “Lock You Up” e “Grins” (interessanti anche le costruzioni melodiche dei due brani), Charlotte sventaglia un eclettismo invidiabile e arguto, che anche in episodi più piani e r&b-oriented quali “Set Me Free” e “So Far Away” non manca di far valere il proprio peso specifico. La tracklist, sfaccettata e sfacciata, assicura quindi una buona scorrevolezza d'ascolto, dosando tempi e colori senza grossi intoppi e difficoltà.
Di rimando però alle buone scelte stilistiche, a un commento sonoro così versatile, la scrittura tende a mostrare la corda il più delle occasioni, attestandosi ben di rado sopra una mediocrità che altrimenti fa il buono e il cattivo tempo. E a poco servono gli ottimi fraseggi della Aitchison, l'espressività della sua voce, quando è al servizio di motivi r'n'b che avrebbero saputo di stantio già anni addietro (la stessa “Set Me Free”, in parte pure “You're The One”). Analogamente, un dozzinale featuring quale quello con la ex-stripper Brooke Candy, sedicente rapper, come anche il taglio trash a delineare l'andamento di “What I Like” (e dire che l'attacco trancey faceva presagire tutt'altro sviluppo per il pezzo!) poco aggiungono a quanto messo in tavola, non brillando per uncini mirabolanti o una grafia davvero riconoscibile, fatto che specialmente per una con la sua ambizione non è di secondaria importanza.
Tirando le somme, “True Romance” è un disco davvero mal bilanciato. Non si può certo parlarne come di un lavoro brutto o realmente tirato via, tant'è che si avvertono i quattro anni spesi per la sua realizzazione. Quel che ancora manca al progetto Charli XCX è però la capacità di scrivere con costanza grandi canzoni pop, magari evitando di alternarli a motivetti buoni per qualche tumbrl-girl di passaggio. Diamole comunque tempo: ha 20 anni e una carriera tutta da costruire, magari con quanto di buono ha proprio da offrire questo album qui.
19/06/2013