Courteeners

La musica pop-rock inglese degli ultimi venti anni ha sempre diviso tra chi la ama alla follia e chi la considera piatta e poco stimolante, anche nei suoi nomi celebri come Oasis e Coldplay, salvando magari solo i Blur per i tentativi di sperimentare con le melodie e i suoni. Insomma, c'è chi esalta qualsiasi uscita proveniente dalla terra d'Albione e chi la critica per partito preso, tenendosene debitamente a distanza.
Questi ultimi dunque inorridiranno al nuovo terzo disco dei Courteeners, da Manchester e con partecipazioni d'obbligo al Coachella, al T In The Park e a Glastonbury.

“Anna” è il classico album che rientra nella categoria nulla di nuovo, se non canzoni pop-rock con cori da Arena O2 stracolma, con se stessi sul prestigioso palco al posto dei Coldplay.
Nel sound della band guidata da Liam Fray ci sono tutti gli elementi del pure British sound, quello che piace al New Musical Express, con approccio epico alla Chris Martin e soci, con la melanconia di Keane e Doves, il robusto sound di Travis e Stereophonics in session con gli Arctic Monkeys e, ancora, dinamiche ritmiche esuberanti tra Two Door Cinema Club e Friendly Fires.

L'album è il classico episodio da accompagnamento, che si può ascoltare mentre si svolgono le varie mansioni della vita, una sorta di colonna sonora che piano piano penetra e diventa canto a memoria quando si assisterà a un loro live. E in tutto questo i Courteeners riescono benissimo e soprattutto centrano un singolo radiofonico che funziona perfettamente, come “Lose Control”, che può ammaliare anche chi poi non apprezzerà il resto del disco.

Forse ben presto questa band sarà nuovamente messa da parte, quando altre formazioni proporranno cose simili, intanto però l'ascolto di “Anna” rimane assolutamente gradevole e non impegnativo.

01/03/2013