Non è male l’idea dei Someone Still Loves You, Boris Yeltsin di riciclarsi, una volta accantonati gli inizi di emo-pop all’ombra di Shins e Nada Surf, sotto la nuova ombra di Jack Tatum e del suo neo-jangle-pop da cameretta screziato di elettronica.
In “Young Presidents” si spingono fino a suggerire il plagio, mentre in “Lucky Young” (così come in generale in tutto “Fly By Wire”) non fanno altro che riproporre il proprio power-pop West Coast con un nuovo registro, attenuato e brumoso. Laddove prima si sarebbe sentito un netto accordo elettrico, adesso si accenna uno strimpellio acustico (“Loretta”)- unica, gradita eccezione “Nightwater Queen”.
Insomma confermano, i Sslyby, la loro fama di buoni melodisti ma anche il loro conformismo un po’ ondivago. Certamente preferibili nella loro veste di college-band.
(06/09/2013)