Daniel Carlson

Me You You Me

2014 (Folkwit Records)
pop, beat, surf, psychedelic

L’indole malinconica e barocca e il pop dai toni pastorali di “Aviary Jackson”, primo album di Daniel Carlson, avevano sollevato più di un consenso presso la stampa specializzata, grazie soprattutto all’abilità del musicista americano nel tenere sotto controllo le varie influenze. Un album ricco di geometrie liriche emule dei Beach Boys di “Smile”, avvolte in delicatezze dream-pop alla Air, che nel secondo progetto “Me You You Me” vengono in parte abbandonate in favore di una scrittura pop più solida.

L’ascendente dei Sixties resta sempre evidente, anche se fa capolino un’attitudine easy-listening anni 70 con il piano e la chitarra acustica in maggiore evidenza. “Me You You Me” è un album che riconcilia con il lato più confortevole della pop music, senza eccedere in svolazzi stilistici o trucchi intellettuali: la purezza e la semplicità armonica di “Pearl” coi suoi dondolanti giochi di synth analogici, la psichedelia da luna-park di “Eko” e le romanticherie da piano-bar di “Lost Your Mind” fanno di Carlson un songwriter di classe.

Non è un album rivoluzionario, il numero 100 del catalogo Folkwit, ma le raffinatezze pop di “Heaven’s Sake” e “I’m Tired” hanno la stessa grazia degli High Llamas e la stessa profondità emotiva di Alan Parsons e Chris Rainbow.
L’unico neo di “Me You You Me” resta la ripetitività della formula lirica: brani come “If I Could Try” e “Seven Seas” restano imbrigliati nel loro citazionismo, ma il minimalismo di “I Don’t See It” e l’agilità lirica di “It’s A Joke” confermano che Daniel Carlson è un autore da seguire con attenzione e rispetto.

29/09/2014

Tracklist

  1. Lins
  2. Heaven's Sake
  3. If I Could Try
  4. I'm Tired
  5. Pearl
  6. Seven Seas
  7. It's a Joke
  8. I Can See It
  9. Eko
  10. Lost Your Mind




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