Francesco Serra-Sergio Carlini

I percorsi dei due chitarristi Francesco Serra e Sergio Carlini procedono per affinità. Serra ha trasformato il personale progetto Trees Of Mint di cantautorato lo-fi nella grand-sonata strumentale per chitarra ed elettronica dell’omonimo “Trees Of Mint” (2012), e poi nella colonna sonora per “Il treno va a Mosca” (2014), possibilmente anche più ambientale. Carlini è fuoriuscito temporaneamente dal post-hardcore dei suoi Three Second Kiss per avviare il moniker Jowjo, con le mute meditazioni per chitarra acustica, docile elettronica, e silente accompagnamento di banjo e archi, di “Out Of The Window” (2012).

Dalla loro unione artistica nascono le brevi e umili vignette di “Av.Ur.Nav.”, in cui i due musicisti più che suonare impiegano il tempo a controllarsi armonicamente l’un l’altro, mantenendo un clima di basso profilo. Panneggi ambientali (Serra) e arpeggi folk-classicheggianti (Carlini): l’unione di stilemi orientali e occidentali è nient’altro che la tipicità della new age più basilare.

Per fortuna Serra fa la parte del leone. Oltre a una generica atmosfera di raga d'ovatta, sono suoi clangori cacofonici (“Orzay”), risonanze vitree (“Scaieni”), cupi gorghi (“Aso”), ipnotiche toccate di simil-organo (“Kyma Alpha”) che fanno dimenticare il bozzettismo e infondono stille di vita in queste inessenziali nature morte. Privato, nudo, e incolore.

12/03/2015