Grooms

Exit Index

2017 (Western Vinyl)
indie-rock

Nati nel 2009 dalle ceneri dei Muggabears, i newyorkesi Grooms hanno consolidato col tempo un interessante stile alternative-rock ricco di richiami al dream-pop, al noise e allo shoegaze, tentando abilmente di svincolarsi da cliché esteticamente piacevoli ma creativamente esangui.

Mente e leader del gruppo è il chitarrista Travis Johnson, che tra un disco e l’altro si cimenta anche con la creazioni di accessori: ultimo in ordine di tempo, un pedale per chitarra testato su un vecchio ampli Fender Princeton, brevettato prima della pubblicazione del nuovo disco; completano il trio l’ottimo batterista Steven Levine e il bassista Jay Heiselmann.

Il quinto album “Exit Index” rinnova le similitudini con i Sonic Youth (“Magistrate Seeks Romance”) e i Pavement (“Horoscopes”), ma non disdegna altre fonti d’ispirazione, pescando perfino nel kraut-rock per uno degli episodi emotivamente più potente dell’album, “End”, dedicato allo scomparso musicista dei Surfer Blood Thomas Fekete.
I Grooms smussano ancora di più le rudi e cupe atmosfere del loro sound incrociando la psichedelia nell’incisiva “The Directory” e lasciando poi fluire una lieve malinconia alla Radiohead nei due episodi più accattivanti “They Can Tell” e, “Dietrich”, prima di disorientare l’ascoltatore con lo strano incedere quasi cacofonico di “Thimble”.

Registrato in sole sei ore durante l’ultimo giorno d’attività del famoso studio di registrazione di New York Magic Shop, “Exit Index” conferma le doti del trio di Brooklyn. Un album che, nonostante qualche lieve lacuna in fase di scrittura, si fa notare per un sound abbastanza personale che merita un ascolto accurato.

05/02/2018

Tracklist

  1. The Directory
  2. Horoscopes
  3. Turn Your Body
  4. Magistrate Seeks Romance
  5. End
  6. Dietrich
  7. Softer Now
  8. Some Fantasy
  9. They Can Tell
  10. Thimble




Grooms sul web