Gianni Maroccolo

Alone, Vol. 1

2018 (Contempo)
experimental psych, world

Un musicista del calibro di Gianni Maroccolo non concepisce un disco così, tanto per farlo: serve un pretesto importante, un’idea forte. Il progetto “Alone” prevede una serie di pubblicazioni semestrali, cadenzate ogni anno al 17 di dicembre e di giugno. Un “disco perpetuo”, nella definizione dello stesso autore, che unisce le illuminazioni musicali del celebre bassista ai racconti visionari di Mirco Salvadori e alle illustrazioni di Marco Cazzato, oltre ai numerosi ospiti che nobiliteranno ciascuna delle emissioni. Chi si abbonerà alle prime quattro uscite, riceverà anche il “capitolo zero”, un ulteriore album fuori commercio a edizione limitata, riservato ai fedelissimi.

Le prime due tracce di questo "Volume 1" lasciano subito il segno: l’incipit di “Cuspide” è un groviglio di distorsioni che sfociano in una placida melodia lievemente obliqua, sulla quale vengono innestate stratificazioni elettroniche. Un crescendo impetuoso che alla fine implode in sé stesso sfociando in una chiusura ambient. La successiva “Tundra” è una prestazione monstre condivisa con Iosonouncane: un mantra tribal-psych di diciassette minuti che nel corso del proprio svolgimento s’impenna gradualmente fino a divenire una coloratissima festa rave ambientata in un’ipotetica giungla: una delle migliori prestazioni sin qui realizzate da Jacopo Incani.

Basterebbe questo uno-due per consolidare la percezione del Maroccolo sperimentatore e manipolatore dei suoni, immagine del resto già alimentata in passato attraverso i Beautiful (assieme a Howie B e i Marlene Kuntz), i Deproducers, la scrittura di colonne sonore e gli studi di fonologia, persino precedenti all’avventura Litfiba.
Ma il primo volume di “Alone” riserva ancora uno Stefano “Edda” Rampoldi a perfetto agio nella spiritualità induista de “L’altrove”, la tromba mariachi di Enrico Farnedi che increspa il finale di “Sincaro” (con Luca Swanz e Mercedes Pintore alle voci) e una “Alone To Be Continued” ideale ponte verso il prossimo volume, il secondo di un progetto che auguriamo al buon Marok possa proseguire all’infinito…

12/01/2019

Tracklist

  1. Cuspide
  2. Tundra
  3. L’altrove preludio
  4. L’altrove
  5. Sincaro
  6. Alone To be Continued

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