Neraterrę

The Substance of Perception

2019 (Cyclic Law)
dark-ambient

“The Substance Of Perception” ‎è un debutto sorprendente per Neraterræ, progetto dark-ambient di Alessio Antoni. L’album esce in cd e digitale per Cyclic Law e può vantare importanti collaborazioni internazionali. A supportare il giovane artista, infatti, vi sono i migliori nomi del genere: Alexey Tegin dei Phurpa, Flowers For Bodysnatchers, Infinexhuma, New Risen Throne, Northaunt, Taphephobia, Treha Sektori, Ugasanie e Xerxes The Dark.
Neraterræ, pur mantenendo una propria cifra stilistica ben riconoscibile, con le sue radici in un certo dark-ambient anni Novanta/primi Duemila, riesce nella non facile impresa di coordinare i vari contribuiti in un mosaico oscuro, affascinante e coerente nella sua radicalità emozionale.

Pur essendo indubbiamente debitore di un certo sound “classico” alla Cold Meat Industry (pensiamo soprattutto ad artisti come Archon Satani, Atrium Carceri, Coph Nia, Desiderii MarginisDeutsch Nepal e Raison d'être) il Nostro riesce a tessere trame drone-ambient mai scontante e banali. A tratti, il suo lavoro indugia in lande desolanti e minacciose, altre volte si muove sul labile filo malinconico della memoria, come avviene nell’iniziale “Shadows Of Regret”, traccia glaciale che vede la partecipazione del norvegese Northaunt. L’uso dei campionamenti vocali qui contribuisce a rinforzare una certa visione cinematografica, una vera e propria colonna sonora per i propri incubi personali.
In “To Reveal The Unseen” prevale un lato più ritualistico e meditativo, anche grazie alla partecipazione del russo Alexey Tegin, già membro dei Phurpa. “Becoming The Nightmare” è una lunga e degradante deriva di più di undici minuti, tra sussurri manipolati e suoni statici, realizzata con il contributo del francese Treha Sektori e dell’italiano New Risen Throne.

Qui e là s’intravedono sussulti di luce nel buio come avviene in “The Wicked Pulse Of Conscience”, episodio denso di field recording atmosferici, granularità crepuscolari e stratificazioni sonore orchestrali. In questo caso Neraterræ è coadiuvato da Infinexhuma (progetto dark death drone ambient del californiano Lucas Levyliotar) e Taphephobia, alias dietro cui si cela il norvegese Ketil Søraker.
Il pioniere del dark-ambient iraniano Xerxes The Dark (Morego Dimmer) e il francese Treha Sektori danno man forte in “That Which Shall Not Be Witnessed”, un’altra storia di fantasmi sospesa tra ritualismi post-industrial e drone esoterici; ma il pezzo forte della seconda parte dell’album è la sorprendente e ipnotica “Beyond”, una delle tracce più inquiete e gloomy del lavoro, che ricorda un po' il primo Lustmørd. In questo caso il team-up è con il russo Угасание, al secolo Pavel Malyshkin.
Il finale dell’album vede la partecipazione del progetto ambient neoclassico australiano Flowers For Bodysnatchers ed è all’insegna di una melodica elegia per vechie cicatrici. “Echoing Scars” si muove tra tastiere alla Badalamenti e rarefazione sonore che chiudono il cerchio.

In sintesi, Neraterræ debutta con un album che ha richiesto ben due anni di composizione. Un progetto sicuramente ambizioso, capace di tessere una tela che ha coinvolto il gotha del dark ambient a livello internazionale e che, al contempo, trova una propria voce con cui esplorare e dar forma alla sostanza delle proprie percezioni.
Ad impreziosire il tutto, c’è anche l’ottimo artwork ad opera del francese Nihil, qui assieme alla digital artist norvegese Daria Endresen. Con uscite come queste la berlinese Cyclic Law conferma il suo dominio nell’ambient oscuro.

23/05/2019

Tracklist

  1. Shadows of Regret
  2. To Reveal the Unseen
  3. Becoming the Nightmare
  4. The Wicked Pulse of Conscience
  5. That Which Shall Not Be Witnessed
  6. Beyond
  7. Echoing Scars


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