Più che concerti sono stati dei momenti di autentica condivisione, tra emozioni e parole scambiate davanti a un buon bicchiere di vino, discorrendo di arte, politica e storie personali. Tutto ciò ha dato l’input a un altro interessante progetto legato alla video-art. Scelto il luogo, un edificio storico a Stoke Newington (Londra), il The Old Church, i due musicisti hanno contattato artisti di Londra e dintorni per delle performance di grafica, poesia, cinema, danza e musica, completamente gratuite.
Per i video promozionali Mariuca e Ignacio hanno scelto di affidarsi ad artisti della danza e dell’arte visuale, per “Sun” hanno scelto i registi Inés Quijano e Javier Piera, e per “Look At Me” si sono affidati alle grazie della ballerina Nadia Barrasa. L’interazione con altre forme espressive non si è fermata qui, i due musicisti hanno coinvolto il fotografo Ignacio Hergueta per alcuni photoshoot, e hanno collaborato alla colonna sonora di un documentario, “Hidden Glances”, di Gonzalo Hergueta.
A suggello della loro interessante iniziativa multiculturale, i Northwest hanno infine deciso di pubblicare ufficialmente il loro album nel gennaio 2019, regalando il formato digitale e pubblicando anche una versione in cd, il tutto accompagnato dallo splendido video di “London”.
A tanta energia creativa e generosità intellettuale corrisponde un disco altrettanto stimolante e ricco di spunti. Il tessuto lirico e armonico fonde elettronica, sperimentazione, avant-pop e library music, con un tocco minimale che crea un ambiente musicale fragile e impuro, a base di archi, piano, organo a canne e una serie di tastiere ed effetti sonori.
I Northwest infrangono i confini del dream-pop, entrando nelle pieghe sperdute di quella malinconia che Agnes Obel, Cocteau Twins e Radiohead hanno già felicemente esplorato. L’unica differenza sta nell’approccio più complesso e austero. Ogni frammento, ogni piccola variazione cromatica, ha una funzione organica all’interno di una visione globale, dove musica, immagine e danza si fondono.
Gli undici minuti e trenta di “London” sono in tal guisa esemplari: una progressione di atmosfere dal passo lento e rarefatto, attraversate da note impetuose di piano che agitano le acque, per poi lasciar spazio a timide intrusioni di tempi ritmici dispari che non invadono mai il campo, aprendo le porte a un'esplosione di suoni e voci quasi shoegaze che sfiora la catarsi. Le immagini in bianco e nero di Álvaro Gómez-Pidal, abilmente elaborate nella forma video da Ignacio Simón, completano un quadro d’insieme straordinario, unico.
I sei minuti estatici e intensamente dream-folk di “Cumbria”, nobilitati dalla voce eterea di Mariuca Garcia-Lomas, sono i più lineari e immediati, perfetta introduzione per un album che regala continue sorprese, tra elaborazioni elettroniche originali e imprevedibili che confinano con il noir e la neoclassica (“Pyramid”), e inquieti ed esili tratteggi horror-gothic, che nella forma video si avvalgono di immagini decadenti ed enigmatiche, catturate durante una loro recente visita in Italia (“Dymarip”).
E’ affidata invece al pianoforte l’ascesi sonora di “Sun”: un'algida ballata minimale scandita dal tocco delle dita sui tasti e da un video più organico e cromaticamente lontano dalle sfumature in bianco e nero dei brani sopracitati.
L’affascinante performance della ballerina Nadia Barrasa sposa l’immagine sonora più forte del disco (“Look At Me”), con scampoli di blues che frantumano il tessuto melodico e ritmico di un atipico trip-hop, che ben si addice all’ambientazione più urbana e futuristica del video.
Chiude l’album una delle composizioni più vecchie del duo, “Same Old Sky”, un’altra poetica e fragile ballata dream-folk, dai tratti forse più naif e meno avventurosi. Anche in questo caso il video funge da perfetto complemento creativo.
Frutto di un duro lavoro di ricerca e di originali commistioni con altre forme d’arte, l’esordio dei Northwest è forse il primo vero cult-album pubblicato nel 2019 (non tragga in inganno la data 2018 riferita alle sole 460 cartoline regalo), un disco destinato a catalizzare i vostri ascolti per molto, molto tempo.
(30/03/2019)