Continuando il gioco di rimandi e citazioni esplicitato fin dal titolo, verrebbe da chiedere ai
Tre Allegri Ragazzi Morti:
come siete finiti qui? Dove il
qui è riferito al
Paisley Underground reso famoso dai
The Dream Syndicate (ma il termine fu coniato da Mike Quercio dei Three O'Clock) a cui la band mascherata attinge per il nuovo "Sindacato dei sogni". Il terzetto ha ancora forza e voglia di innestare elementi inediti al proprio
sound: dopo il
cumbia-oriented "Inumani", nell'ultima fatica ecco atmosfere sognanti e psych-rock. Sia chiaro: non è una rivoluzione. La sezione ritmica Masseroni & Molteni rimane nitida e marcata, con Toffolo sempre inesauribile fonte melodica e narrativa. Produce e contribuisce ai synth
Matt Bordin (
Mojomatics e
Squadra Omega) nei suoi Outside Inside Studio.
"Sindacato dei sogni" colpisce subito per l'incisività dei
riff delle chitarre, palesata nella splendida tripletta iniziale nel segno della C: "Caramella", "Calamita" e "C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno", quest'ultima impreziosita dal passaggio di sassofono del jazzista friulano Francesco Bearzatti: appena letta la recensione, andatevi a vedere il videoclip di Sibylle Righetti, montato su un Super 8 "salvato" dei The Superbs.
Il
mood fresco e avvolgente prosegue con "AAA Cercasi" - con
Adriano Viterbini alla
slide guitar - e la successiva "Accovacciata Gigante", un dolce e fantasioso
jingle-jangle in cui si delineano i tratti della figura femminile protagonista/destinataria di alcune tracce (“Difendere i mostri dalle persone”). Con quel testo magico e l'intreccio di archi e armonica, "Bengala" è il cuore e gioiello dell'opera: segue la tesa riflessione di “Mi capirai (solo da morto)” e lo scorcio d'amara quotidianità di "Non ci provare".
Arriviamo al gran finale di "Una ceramica italiana persa in California": qui, a prescindere dal minutaggio, esplodono gli ascolti di
Neu!,
Can e
Kraftwerk, sfocianti in un crescente e ipnotico viaggio sonoro. La ceramica potete anche ammirarla: è la copertina di "Sindacato dei sogni", dopo esser stata personalizzata dal tratto inconfondibile di Toffolo.
Giunta all'ottava prova, una delle realtà più importanti della scena alternativa italiana torna ispirata, e senza stravolgere la propria identità sonda nuove vie con buoni esiti.
02/02/2019