DomJord

Gravrost

2020 (Vidfare Productions)
dark-ambient, dungeon synth, black ambient

A circa nove mesi di distanza dal precedente “Sporen”, lavoro di debutto del progetto DomJord, creatura elettronica del musicista, grafico e produttore svedese Daniel Rosten, arriva il secondo atto a nome “Gravrost”. Il nostro è decisamente conosciuto in ambito black metal grazie alla sua militanza nei Marduk, come cantante con il monicker Mortuus, e anche grazie al suo progetto solista Funeral Mist; qui però navighiamo in acque ben diverse, caratterizzate da suoni di synth e tratti ambient che coniugano in salsa cinematica spunti derivati tanto dalle esperienze in campo dark-synth di pionieri come Burzum e Mortiis, quanto lo sperimentalismo più libero degli Ulver e le tendenze moderne della scuola elettronica svedese.

In realtà, “Gravrost” suona come ben più che la semplice somma di questi elementi. Qui il lavoro iniziato con l’album precedente viene ridefinito e rafforzato con una maggiore consapevolezza del mezzo e del risultato che si intende ottenere.
Se l'apertura “Övergång” si prefigura come una trionfante marcia dalle suggestioni medievali adagiate su drone oscuri, capace di mostrare anche delicate malinconie, già la successiva “Andrum” mette in gioco suoni di pianoforte e trombe che ci rimandano alle colonne sonore dellapremiata ditta Trent Reznor & Atticus Ross, influenza molto forte anche nelle orchestrazioni dissonanti che si muovono sotto l'andamento principale. La title track utilizza oscurità dark-ambient opache, introducendo di seguito note sospese e linee oniriche dal gusto minimale, mentre “Järn” è un gioco fatto di suoni squillanti e ritmiche controllate e striscianti, portati avanti insieme a melodie regali e dal gusto antico fuse con alcuni disturbi elettronici appena percettibili. 

La finale “Undergång” è a tutti gli effetti un moderno pezzo elettronico/orchestrale perfetto per la colonna sonora di un film o documentario, un insieme di synth imponenti e ossessivi e arie cosmiche evocative. La struttura interna molto narrativa, che prevede alternanze con pause delicate e improvvisi maelstrom di tastiere, mostra un songwriting attento e che va ben oltre all’esercizio in studio.

Con “Gravrost” l’identità del progetto DomJord diventa ancora più definita e i semi lanciati in precedenza attecchiscono in un terreno preparato dalla lunga esperienza di Rosten come produttore. Personalità che si è sempre dimostrata attenta al mondo musicale intorno a lui, e non priva di influenze assolutamente non scontate e non necessariamente underground, l’artista svedese riesce a creare un prodotto che mantiene un ponte con la scuola dungeon synth, il black ambient e la Cold Meat Industry, ma allo stesso tempo guarda al presente e in particolare all'uso di suoni ambient e orchestrazioni sintetiche nel campo cinematografico.

19/12/2020

Tracklist

  1. Övergång
  2. Andrum
  3. Dödsdans
  4. Gravrost
  5. Järn
  6. Farsot
  7. Undergång
 

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