Lieve è l'anima di un bambino in estasi
Urla, odio, rabbia e rancore. E’ questo il mondo in cui ogni giorno siamo immersi. La musica ambient in tutto questo inferno quotidiano rappresenta un'autentica possibilità di fuga, uno spazio di silenzio lontano dalle urla di sedicenti portatori di presunte verità, un rifugio dalla frenesia insensata che ci sovrasta. La musica di Francis Gri da questo punto di vista è il perfetto passepartout per entrare in un'altra dimensione di pace e silenzio.
Lieve, cioè gentile, cortese, sentimento sempre più raro, sia nella vita reale che, soprattutto, in quella virtuale. La nuova opera di Francis Gri, “Lieve”, continua la poetica autunnale della perla ambient "Fall And Flares", Lp che è stato probabilmente il vertice della sua carriera, ma lo fa dipingendo piccoli acquerelli appena abbozzati di musica atmosferica. Non più brani lunghi, ma minuti bozzetti eterei, colonne sonore di scenari autunnali sfocati nella nebbia. È come se Francis Gri rileggesse a modo suo l’opera principale di questa tipologia di ambient, “Music For Films” di Brian Eno, dedicando ogni singolo brano al suo stato d'animo malinconico e inquieto.
Dieci immagini avvolte nella foschia per dieci riflessioni su quanto di autentico ci sia nella vita di chi sceglie di non prendere parte alle infinite divisioni che la società ci impone. “Lieve mente” diventa quindi un manifesto meditativo per chi non è affascinato dalla forza, dal carisma o dalla grandezza, ma dall'estremamente fragile, piccolo e appunto lieve. Una musica appena accennata, quasi inudibile, fa da sfondo alla poesia appena sussurrata di Francis Gri. L'autore utilizza vari strumenti, dalla consueta chitarra e piano, a ukelele, kalimba e campane tibetane, poi successivamente manipolati o sovraincisi con registrazioni ambientali.
Dieci acquerelli spesso molto diversi tra loro - dall’ipnotico loop di piano di “Tra le porte” (potrebbe durare venti minuti e non stancare mai), ai carillon di un bambino che sta per dormire di “In sogno”, alle campane di “Attese e silenzi” - ma tutti rivolti alla ricerca della bellezza più autentica e quindi più nascosta e fragile.
Chi è alla ricerca della bellezza nel caos della contemporaneità non potrà non trovare nella musica di Francis Gri uno strumento utile, forse indispensabile.
(31/12/2021)