Tornata a essere stella di prima grandezza nel firmamento musicale grazie all'enorme successo raggiunto con gli album "Private Dancer" e "Break Every Rule", che segnarono la sua clamorosa resurrezione artistica negli anni Ottanta, Tina Turner chiuse con "Foreign Affair" il proprio decennio d'oro, mostrandosi in forma smagliante nonostante l'inesorabile trascorrere del tempo. Quasi interamente prodotto da Dan Hartman, pur rivelandosi un lavoro di grande qualità e dall'immenso potenziale radiofonico, "Foreign Affair" non riuscirà a replicare i medesimi numeri dei due illustri predecessori, forse perché dotato di canzoni che in parte affievolivano gli entusiasmi rock della Turner (eccetto l'iniziale "Steamy Windows") in favore di soluzioni e dinamiche più levigate.
La straordinaria visibilità raggiunta dal singolo "The Best" (brano che ebbe una seconda opportunità dopo essere stato inciso l'anno precedente da Bonnie Tyler), che resterà fra le tracce più popolari di Tina, funge da traino per un disco che mostra fra i propri punti di forza una serie di egregi midtempo morbidi ed eleganti, quali "Look Me In The Heart", "I Don't Wanna Lose You" e "Foreign Affair", nobilitata dalla presenza della chitarra dell'amico Mark Knopfler.
Fra i numerosi musicisti coinvolti nelle registrazioni, Tony Joe White si distingue per essere anche autore di quattro tracce sulle dodici complessive. Ma la mobilitazione per assecondare la voce e l'immagine di Tina è imponente, basti pensare che due canzoni arrivano dalle penne di Tom Kelly e Billy Steinberg, autori di alcuni fra i più grandi successi del periodo, quali "Like A Virgin", "True Colors", "Eternal Flame" e "I'll Stand By You".
"Foreign Affair" raggiungerà il primo posto in molti paesi europei, Regno Unito incluso (per la prima volta nella carriera di Tina), dove totalizzerà la bellezza di un milione e mezzo di copie vendute. In Norvegia si imporrà come il disco più venduto del 1989, in Italia arriverà al terzo posto, vendendo ben cinquecentomila copie, un altro milione sarà distribuito in Germania, per un totale di oltre sei milioni di copie in tutto il mondo. Negli Stati Uniti i risultati saranno meno clamorosi: soltanto la trentunesima piazza nella chart di Billboard, a conferma del fatto di quanto la Turner fosse ormai un personaggio di maggior successo in Europa anziché nel paese natio. I brani estratti dal disco frutteranno comunque all'artista due nomination ai Grammy Awards.
Nel 2021 "Foreign Affair" diviene oggetto di una reissue nella quale, accanto al disco originale rimasterizzato per la prima volta, trovano posto numerosi bonus. Nel ricco box-set è incluso un secondo disco che mette in sequenza le B-side dei singoli e le versioni remix diffuse all'epoca, più una take provvisoria di "The Best" finora mai edita. Altri due dischetti sono dedicati alla registrazione di un concerto tenuto a Barcellona nel 1990, durante il tour promozionale dell'album. Nella Deluxe Edition è incluso anche un Dvd con le riprese dello stesso concerto e i videoclip realizzati per i sei singoli estratti.
17/11/2021