Sono passati ben centoventicinque anni dalla pubblicazione di "Dracula", il romanzo epistolare di Bram Stoker, e da allora la sua fortuna sembra intramontabile. Inutile citare la sua influenza sull’immaginario collettivo contemporaneo, il numero di film a lui ispirati, dal “Nosferatu” di Murnau a quello di Herzog sino al "Dracula" di Francis Ford Coppola.
L'etichetta italiana Eighth Tower Records, specializzata nel genere dark-ambient, in occasione dell'anniversario ha quindi chiesto a una serie di musicisti di comporre un brano legato al tema. La Eighth Tower Records non è nuova a queste iniziative interessanti, avendo già scandagliato le scene dark-ambient praticamente di tutto il mondo, dedicando varie raccolte a Lovecraft, all’Inferno di Dante, al cinema horror di Cronenberg o Lucio Fulci. I dodici artisti cercano di immortalare in musica i paesaggi stokeriani, ognuno cercando di esplorare i vari momenti del romanzo. In questo album tra dark-ambient ed elettroacustica, si scorgono chiaramente le immagini della Transilvania immaginata da Bram Stoker.
In questa antologia gotica spiccano le atmosfere quasi da horror cosmico della Dead Space Chamber Music (“Nosferatu”), gli squarci del castello di Dracula svelati da Onasander & Les Anges Morts ("The Castle”), ma soprattutto la piccola perla ambient “The Demeter”.
La seconda parte del romanzo, dall'arrivo a Londra in poi, è descritta dal nostro Mario Lino Stancati (“The Van Helsing Hypnotism”), dal progetto spagnolo Kloob (“In Her Vampire Form”) e dalla cinematica “Recognition. She is Un-Dead”.
Infine, lo svedese Henrik Meierkord con “Carpathians”, la chiusura del cerchio con scenari tipici da gotico transilvano.
15/10/2022