Porridge Radio

Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky

2022 (Secretly Canadian)
indie-pop, alt-rock

“Dove hai messo la chitarra Dana?”. Questa è la prima cosa che verrebbe da domandare alla leader delle Porridge Radio dopo un primo ascolto di questo “Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky”, nuovo disco della band di Brighton. Tolta infatti la ruggente “The Rip”, quello che era l’elemento fondamentale della vincente miscela di alt-rock e shoegaze dello straordinario “Every Bad” del 2020 viene messo in questo nuovo disco in secondo piano.
Non è per questo, però, cioè per il variegato assortimento di tastiere che ha preso il posto delle chitarre, che “Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky” si posiziona un gradino sotto il magnifico album che lo ha preceduto, ma semplicemente perché canzoni come quelle, ma soprattutto così tante, ti riescono una volta nella vita.

Non c’è però da preoccuparsi, grandi canzoni ce ne sono anche qui, e le melodie zuccherine delle tastiere se non altro fanno spiccare ancora di più la vocalità unica, stridente, graffiante e abrasiva della Margolin, di nuovo impegnata in coinvolgenti saliscendi emotivi (richiamati dagli scivoli acquatici, dai trampolini e dalle scale verso la volta celeste del titolo dell'album) che sviscerano le dinamiche di coppia con trasversale e cruenta onestà. Ne è un esempio fulgido quel “I Don’t Wanna Be Loved” che in “Birthday Party” viene ringhiato fino allo sfinimento in una nube di tastiere e drumming caotico. E che dire di una “U Can Be Happy If U Want To” che, non fosse per la tradizionale frustrazione mal trattenuta dalla Margolin, suonerebbe come una versione accelerata dei Beach House?
Le Porridge Radio esplorano territori inediti anche nella piano ballad “Flowers”, che conduce persino in un bosco ingiallito di archi orchestrati con passione, così come nell’altra ballata, questa volta per chitarra acustica, posta in chiusura del disco mutuandone il titolo.

L’ampliamento delle possibilità stilistiche del quartetto si completa con l’utilizzo delle trombe sul finale di “I Hope She’s Ok 2” e nell’organetto che riscalda il passo degli arpeggi di chitarra nella sofferente “Splintered”.
Quella che ci troviamo davanti è dunque una band in piena evoluzione, che non sembra capace di esaurire né la propria voglia di sperimentare né quella sincerità brutale della quale solo le parole e la voce di Dana Margolin sono capaci.

23/05/2022

Tracklist

  1. -
  2. Back To the Radio
  3. Trying
  4. Birthday Party
  5. End of Last Year
  6. Rotten
  7. U Can Be Happy If U Want To
  8. Flowers
  9. Jealousy
  10. I Hope She's Okay
  11. Splintered
  12. The Rip
  13. Waterslide, Diving Board, Ladder To the Sky


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