Muovendosi in punta di piedi tra melodie appena accennate, il chitarrista Ruben Machtelinckx e il trombettista Arve Henriksen hanno registrato un album fuori dal tempo. Il primo ha esordito dieci anni fa in un quartetto con Hilmar Jensson, Joachim Badenhorst e Nathan Wouters, il cui primo album è il pluripremiato “Faerge”, e ha continuato in tutti questi anni a percorrere sentieri tra jazz, folk ed elettronica con il progetto Linus. L’altro è tra i musicisti più apprezzati della sempre più trasversale scena scandinava, fondatore dei Supersilent e collaboratore di giganti come Jon Balke, Nils Petter Molvær, Christian Wallumrød e David Sylvian.
“A Short Story” mette insieme dodici brevi composizioni di media e breve durata (solo un brano dura più di quattro minuti). “Lessness” apre la scaletta e segna la cifra stilistica dell’intero lavoro: la chitarra arpeggiata risuona in una eco cupa, mentre la tromba, soffocata dalla sordina, sussurra una melodia lunare nel modo più delicato possibile. Sul finale il timbro degli strumenti acquista lucentezza e brillantezza. Ma è già il tempo di iniziare un nuovo racconto, “Towards The Redwood Curtain”, che segue una trama molto simile al precedente.
Accanto a brani fortemente melodici, la scaletta presenta intervalli più sperimentali, dove le note sono lasciate risuonare in un vuoto infinito (“Beek” e “Beek 2”). Quando la chitarra sembra perdersi in una riflessione troppo intimista (“Strands Of Black Hair”), la tromba prova a consolarla con una voce più colorata e festosa. A dimostrazione di quanto i due musicisti non siano interessati a stupire con roboanti virtuosismi, ma a trovare un equilibrio stabile tra i timbri e i colori dei loro strumenti.
19/05/2022