Dopo anni di navigazione in incognito, oggi di questi Shxcxchcxsh sappiamo quasi tutto: Hannes Stenström e Emmanuel Pascal Moreno non hanno più nulla da nascondere, eppure la loro identità può passare tranquillamente in secondo piano davanti all’affascinante intruglio elettronico presente in questo eccelso ritorno (la label di riferimento è sempre la quotata Avian).
Se da un lato, dunque, sono cadute entrambe le maschere, il progetto svedese ha tuttavia innalzato ancora di più la fitta coltre di mistero attorno al proprio sound, un contenitore sempre più libero di spaziare attraverso i confini più oscuri della techno sperimentale.
“Kongestion” può contare su sette tracce in qualche modo collegate tra loro, anche per via della curiosa denominazione dei vari brani (in cui si gioca con le lettere che danno vita al titolo del disco). Sette movimenti destinati a creare un vero e proprio unicum di trentadue minuti, per un viaggio senza ritorno in cui ci si muove tra sinistri scenari post-ambient (“Stio”) e una techno tanto destrutturata quanto molto più densa rispetto ad altre proposte simili.
Non a caso, gli Shxcxchcxsh non lavorano mai per sottrazione, alla luce di una solida ricollocazione di tali coordinate: in “Kongestion”, quella componente abstract a tratti assaporata in passato viene infatti accantonata in favore di un loop studiato nei minimi particolari, nel quale si affaccia sovente la natura straniante del duo. Ecco che l’incubo diventa materia. Una tensione latente timbrata in maniera ossessiva dalle sporche pulsazioni che accompagnano alcuni passaggi dell’album. Un rigurgito industriale decisivo per dare corpo e anima alle sontuose “Kong” e “Onge”, segnali digitali provenienti da un futuro che incute timore.
Mai come in questa occasione, il senso di spaesamento combacia perfettamente con il mood distopico che risuona nel disco: un risultato importante per il duo scandinavo, qui alle prese con il lavoro più suggestivo e inquietante della sua sorprendente carriera.
Un album da post-clubbing experience, per i cultori delle notti parallele.
04/04/2022