Katy J Pearson

Fin dalla prima canzone di "Someday, Now" è evidente l'intenzione da parte di Katy J Pearson di consolidare quella svolta pop che già aveva caratterizzato il suo secondo album. Tuttavia, mentre "Sound Of The Morning" rimaneva una pregevole testimonianza di eclettismo e creatività, la nuova raccolta della cantautrice inglese si coagula in gran parte attorno a una scrittura più lineare, ma comunque efficace nell'esposizione delle trame melodiche. Si tratta dunque di una scelta artistica meditata, anche perché è sostenuta dalla produzione moderna di Bullion, il quale ai tocchi delicati di elettronica aggiunge una avvolgente patinatura vintage che in ambito mainstream è ormai imperante grazie al lavoro di Jack Antonoff, ma che ha anche segnato in positivo il recente exploit internazionale - e intergenerazionale - di Sabrina Carpenter con il singolo "Espresso".

Nonostante l'ispirazione pop, "Someday, Now" è ancora un lavoro profondamente indie nel cuore. Lo dimostrano da un lato le nuove, numerose collaborazioni con il consolidato network di giovani musiciste della scena inglese e dall'altro le rimanenti tracce di un'impronta cantautorale sghemba e defilata rispetto al canone contemporaneo. È il caso di "Maybe" e "Sky", ma anche di "Grand Final", il pezzo migliore del disco, che, seguendo l'esempio di "Alligator" o "Confession", unisce graffiante nervosismo ritmico a immediatezza melodica. Ed è proprio a questi tre brani che Katy J ha affidato l'esplicitazione della propria agentività artistica con un atto di profondo self-empowerment.
Se si tratti di un tributo involontario a una conclusa esperienza autoriale o la testimonianza di uno stile personale che sa ancora essere produttivo non è chiaro. Ma non c'è da dubitare che a scegliere la strada da seguire in futuro sarà sempre e solo lei, Katy J Pearson, pienamente consapevole di essere finalmente libera da qualsiasi costrizione.

Maybe, maybe I don't need your love
To show me, to show me I'm good enough
Yes, I am deserving
See the truth I'm learning
No more looking back
It's as simple as that.

01/10/2024