Dopo anni di delizie e lievi incidenti di percorso, non è possibile pretendere dalla formazione londinese dei Saint Etienne la stessa energia rivoluzionaria o la sorprendente freschezza degli esordi, soprattutto quando già dal titolo del nuovo album si evince una parentesi onirica, notturna e ambient-pop.
Accompagnato da una splendida copertina, "The Night" è il disco non-pop dei Saint Etienne, un progetto consono alla maturità di Pete Wiggs, Bob Stanley e Sarah Cracknell; un arioso e brumoso insieme di arpeggi elaborati e intuizioni armoniche finalmente libere dai cliché imposti loro dal ruolo di pop band.
L'estrema raffinatezza dei tre musicisti inglesi è questa volta messa al servizio di un'originale mini-sinfonia ambient-pop, dove astrazioni, sussurri, bisbigli e riverberi danno vita a soluzioni strumentali ben più consistenti delle premesse.
Alla resa finale del progetto ha contribuito anche il ritrovarsi insieme dopo un periodo di collaborazione a distanza, un'opportunità che ha permesso alla band di evitare le incongruenze di "I've Been Trying To Tell You", disco in parte prodromo di "The Night" ma contrassegnato da un copia e incolla che evidenziava alcune lacune.
Fedele al titolo, il nuovo album dei Saint Etienne celebra il fascino rasserenante della notte: la musica è un fluttuare di atmosfere sognanti dove il ticchettio della pioggia ("Northern Countries East") e gli ultimi raggi di luce che filtrano dalla finestra di un vecchio casolare ("Half Light") sono elementi in egual modo confortanti. La voce di Sarah Cracknell conduce l'ascoltatore tra le grevi immagini quasi cinematiche dell'album ("Through The Glass", "Wonderlight") così come Virgilio accompagnava Dante nell'oltretomba; il sostanzioso ma raffinato uso di field recording tiene a bada lo spettro di una deriva post-rock, lasciando spazio a una musicalità pastorale e chill-out ben lontana dall'etereo panorama folk e più affine a un informale art pop.
Di reinvenzioni e cambi di pelle è ricca la storia della musica pop-rock, ma il fascino di "The Night" è racchiuso nel naturale sviluppo di quanto i Saint Etienne hanno espresso nell'arco di undici album. Brani come "Nightingale", "Hear My Heart" e "Alone Together" sono frutto di un'evoluzione che ha radici ben salde nella storia del gruppo, e non importa se la spensieratezza degli esordi non vibra più di tanto in queste quattordici tracce: "The Night" scava nelle profondità e quel che estrae sono diamanti grezzi, ma ricchi di luce e riflessi.
27/12/2024