Dirk Serries, Rodrigo Amado, Andrew Lisle

The Invisible

2024 (Klanggalerie)
jazz

Il rinascimento musicale europeo del nuovo millennio passa anche per i vicoli di Lisbona, dove l’etichetta portoghese Clean Feed scuote le fondamenta del (free-)jazz da quasi 25 anni. Rodrigo Amado è stato tra i fondatori di quell’etichetta-movimento esplosa poi negli anni a seguire in tutta Europa. L’incontro tra l’incontenibile Amado e il belga Dirk Serries è avvenuto sul palco di un festival nell’estate del 2018. Immediata l’intesa, fotografata su musicassetta (ancora disponibile) e compact disc (esaurito) con il titolo “Jazzblazzt”.

Al mosaico variopinto ed estremamente cangiante del duo mancava però ancora un elemento per essere completamente a fuoco: la batteria di Andrew Lisle, già sodale del chitarrista belga nel Kodian Trio (con Colin Webster) e vecchia conoscenza dello stesso Amado per via di una breve residenza portoghese a inizio millennio. I tre musicisti si sono infine incontrati il 22 novembre del 2021 ad Anderlecht, in Belgio, per registrare il loro album d’esordio, “The Invisible”.

La sessione di registrazione è stata editata in tre lunghe tracce di sedici, ventitré e diciassette minuti. Il calore del sassofono di Rodrigo Amado è l’assoluto protagonista della scena. La chitarra astratta di Serries sembra seguirlo da lontano, mentre la batteria aiuta a definire gli spazi su “New Tone”. Intorno alla boa dei sei minuti la corsa rallenta l’incedere per lasciar lo spazio ad Amado di improntare un blues siderale. Lentamente anche la sei corde di Serries torna a occupare il primo piano della scena musicale, mentre Lisle suona un tappeto pronto a contenere l’esuberenza dei due compagni di viaggio. La tensione viene quindi nuovamente accumulata e prontamente rilasciata sotto forma di schegge di lucida follia creativa.

L’intesa si mantiene immutata per l’intera durata della lunghissima “Tapestry”, dove Serries può sperimentare un incedere ai limiti del mantra post-industriale sotto l’inafferabile leggerezza della batteria di Lisle e la voce sempre rassicurante del sassofono di Amado. La magia si ripete anche nel finale dell’omonima “The Invisible”, con una coda suonata in punta di piedi che potrebbe durare un’eternità.

29/09/2024

Tracklist

  1. New Tone
  2. Tapestry
  3. The Invisible

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