X

Smoke & Fiction

2024 (Fat Possum)
punk-rock

Dark is so dark without your spark

La grande X infuocata torna ancora a splendere per illuminare come un sole nero il cielo della città degli angeli. Exena Cervenka, John Doe, Billy Zoom e DJ Bonebrake sono di nuovo in pista, ma questa volta sembra essere arrivato il tempo del loro ultimo giro.
Sorride beffarda l’altra America, quella dei perdenti, con un ghigno simile a quello stampato sul viso di Billy Zoom e riprende a far sentire la sua voce attraverso le ugole di Exena e John Doe.
La furia è sempre la stessa, una miscela di punk e rock'n'roll appena sfumata da una spruzzata di tradizione country, la stessa furia che ci ha accompagnato dagli esordi con ”Los Angeles” nel 80 fino ad “Alphabetland” del 2020 uscito dopo 27 anni di silenzio.

Gli alfieri del movimento punk californiano raramente deludono e anche “Smoke & Fiction” non è certo un figlio minore della loro produzione. Alimentati dallo stesso veleno che nutre gran parte del rock indipendente, gli storytelling degli X puntano i riflettori sempre sui luoghi oscuri di una Los Angeles tormentata e le loro canzoni diventano una pozione per rendere dolci anche le amarezze di vite difficili ai margini della società opulenta.
Sarà perché l’età dei vari membri della band avanza inesorabile o perché siamo probabilmente arrivati alla loro ultima fatica discografica, ma in “Smoke & Fiction” arriva prepotente anche una sorta di nostalgia per quello che era la scena della città agli esordi della carriera della band.
Dalla villa abbandonata di Errol Flynn sulla collina di Hollywood al rombo delle moto dei biker sul Sunset Strip, in “Big Black X” si eleva forte l’eco della memoria degli anni in cui la band mosse i primi passi, come tra i ritmi cadenzati di “The Way It Is” uno dei brani più coinvolgenti di “Smoke & Fiction” dove la voce calda di John Doe ci rassicura di non avere rimpianti perché le cose sono andate come proprio dovevano andare.

I still pray a little bit
But there's no saint for this
I still pray a little bit
But there's no words for this

Nella title track “Smoke & Fiction” è la disillusione a prendere la scena sorretta dalla voce nervosa di Exena che dopo aver bussato per tutta la vita alle porte del paradiso per cercare di convincere il mondo a cambiare direzione raggiunge la consapevolezza che nessuno verrà mai ad aprirle.
La desolazione urbana non manca di reclamare la sua presenza in ”Sweet Til The Bitter End” e “Winding Up The Time”, quando i riff incendiari di Billy Zoom squarciano le notti  come sirene e le voci di Exena e John Doe si inseguono in una folle corsa dalle freeway fino alle case in subaffitto tra i malsani cortili dai recinti sfondati. I personaggi raccontati dalla band si muovono sempre come fantasmi sotto i cieli ostili lottando alla ricerca disperata della loro anima perduta tra rapporti difficili, mancanze e lati oscuri.

Il basso tenuto all’altezza delle ginocchia da John Doe, le mise tex-mex della rossa fatale Exena, il loro inconfondibile impasto vocale, l’infinita creatività della chitarra di Billy Zoom e la propulsione di DJ per far viaggiare tutto a velocità folle, se davvero “Smoke & Fiction” dovesse essere l’ultimo disco, tutto questo ci mancherà e non sarà facile sostituirlo. E allora la lettera X rimarrà come un codice che per alcuni rappresenta l’anonimato e il nulla, per altri tutto un mondo da non dimenticare.

09/08/2024

Tracklist

  1. Ruby Church
  2. Sweet Til The Bitter End
  3. The Way It Is
  4. Flipside
  5. Big Black X
  6. Smoke & Fiction
  7. Struggle
  8. Winding Up the Time
  9. Face in the Moon
  10. Baby & All




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