Butler, Blake and Grant - Butler, Blake and Grant

2025 (355 Recordings)
folk-pop, country

Con tre chitarre (due acustiche e una Gibson rossa 355) e una serie di canzoni tanto semplici e innocue quanto gradevoli, ecco un trio alquanto inatteso che, a dispetto delle proprie origini - Scozia e Inghilterra - si presenta al pubblico con un esordio dalle sonorità prettamente americane.
Bernard Butler dei Suede, Norman Blake dei Teenage Fanclub e James Grant, ex-leader dei Love And Money, si improvvisano novelli Crosby, Stills & Nash, con un set di canzoni che, senza alterare lo stile dei tre chitarristi, ne esalta la casuale e inattesa sinergia, scoperta durante un concerto informale, nato per il puro piacere di suonare insieme.
Messi insieme ritagli e frammenti che Norman Blake aveva sempre ritenuto poco adatti ai Teenage Funclub, alcune canzoni scritte da James Grant nell’arco di poche ore e un nugolo sparso di idee nuove e vecchie raccolte da un Bernard Butler in piena euforia creativa, dopo il ritorno in scena da solista con “Good Grief” (pubblicato a 25 anni di distanza del penultimo “Friends And Lovers”), i tre artisti hanno lasciato scorrere note e arpeggi con una naturalezza che seduce già dai primi istanti con il perfetto incastro di voci e chitarre di “Bring An End”.

Il resto dell’album non è da meno, tra una ballata psych-folk che racconta i Byrds attraverso l’occhio vigile di un ispirato James Grant (“One And One Is Two”), canzoni che rafforzano il legame tra il britpop e la musica americana (“The 90's”), e melodie country-folk che hanno il piglio del classico, eseguite con una coralità che lascia il segno e rimanda ancora una volta a CS&N (”The Writing's On The Wall”).
Elevano ulteriormente il tasso adrenalinico il graffiante folk-soul di Grant in “Girl With A Little Black Number”, il sempre efficace fascino celtic-soul di “The Old Mortality” e la poetica incursione nei meandri dello stile Laurel Canyon con “Seemed She Always Knew” (un omaggio a Joni Mitchell).

“Butler, Blake & Grant” è un progetto che si nutre di passione e talento senza inutili abbellimenti o trucchi posticci, un disco schietto e onesto. Queste dieci canzoni hanno corpo, anima e piedi sui quali reggersi e poter resistere al fugace appeal che accarezza molta musica pop contemporanea. Una piacevole sorpresa.

24/05/2025

Tracklist

  1. Bring An End
  2. One And One Is Two
  3. The 90's
  4. Down By The Sea
  5. The Old Mortality
  6. Girl With A Little Black Number
  7. The Writing's On The Wall
  8. Rosus Posus
  9. Seemed She Always Knew
  10. There's Always Something You Can Change


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